Artecinema, finale con focus su AI

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La 29esima edizione del festival Artecinema si conclude domenica 20 ottobre, dopo 5 giorni di proiezioni, nel segno dell’arte a 360 gradi: dai maestri del passato fino all’Intelligenza artificiale. Il festival diretto da Laura Trisorio conclude nel teatro Augusteo (l’ingresso è gratuito) l’edizione 2024 con otto proiezioni, tra cui anteprime europee e italiane e una forte tendenza a esplorare più linguaggi espressivi.

Il programma della giornata finale prende il via alle 16 con la prima europea di Beyond the White Cube di Giulia Magno. Il film racconta il progetto di espansione del Buffalo AKG Art Museum: una squadra di curatori, artisti e architetti visionari, tra cui Janne Sirén, Olafur Eliasson, Sebastian Behmann e Shohei Shigematsu, che ha unito le forze per immaginare il museo del futuro.

A seguire, alle ore 16.20, Meet the Artist: Philippe Parreno di Matteo Lonardi. Attraverso film, performance, sculture e installazioni, l’artista francese orchestra il tempo e lo spazio per creare ambienti magici in cui la mostra stessa diventa opera d’arte. Da oltre un decennio, Parreno ha integrato l’intelligenza artificiale nel suo processo creativo e negli ultimi anni lo utilizza per monitorare parametri ambientali.

Alle ore 16,25 sarà proiettato in prima nazionale Politics of Listening: Lawrence Abu Hamdan – Art21 di Ian Forster. Lawrence Abu Hamdan è un artista del suono e del video, il cui lavoro è incentrato sulla politica dell’ascolto. Realizza le sue opere utilizzando tecniche simili all’analisi forense che indagano le violazioni dei diritti umani, la geopolitica e la violenza statale, collaborando a procedimenti legali e con organizzazioni come Amnesty International.

Un’altra prima italiana alle 16.50 con Brancusi, les métamorphoses de la sculpture di Alain Fleischer. Il film racconta la storia di Constantin Brancusi, dagli studi nel suo villaggio in Romania fino alla sua morte a Parigi: è un’esplorazione poetica del suo lavoro e mette in luce come il suo linguaggio abbia avuto un ruolo fondamentale nello sviluppo della scultura contemporanea.

Per la sezione Arte e dintorni alle 18 c’è Lucio Fontana di Barbara Pozzoni: uno degli artisti più dirompenti del Novecento, è raccontato in un documentario che esplora la varietà delle sue sperimentazioni. Nella sua produzione artistica, infatti, non ci sono stati materiali che non abbia utilizzato: la ceramica, il bronzo, il mosaico, le vernici e persino la luce.

Alle 19,20 la prima italiana di Obvious, hackers de l’art di Thibaut Sève. Il film affronta il tema dell’arte digitale seguendo le vicende di Obvious, un collettivo composto da tre giovani artisti francesi che creano arte servendosi dell’intelligenza artificiale. Nel 2018, Christie’s ha battuto all’asta la loro prima opera realizzata con l’IA, raggiungendo una cifra che ha suscitato polemiche e fatto notizia in tutto il mondo.

C’è Napoli al centro di Jan Fabre – The Crown of Love. The Ultimate Perfomance di Giovanni Troilo che sarà proiettato alle 20.50. Il film è un ritratto inedito di Jan Fabre, la celebrazione del suo matrimonio e del battesimo di suo figlio, Django Gennaro, nel Duomo di Napoli. La narrazione si snoda attorno a tre luoghi di culto della città: la Real Cappella del Tesoro di San Gennaro, il Pio Monte della Misericordia e la Chiesa di Santa Maria delle Anime del Purgatorio ad Arco.

La conclusione del festival è affidata, alle 21,45, a Hopper X Vermeer di Annie Dautane, proposto in prima italiana. Il film offre un ritratto incrociato che evidenzia il dialogo anacronistico tra Edward Hopper e Johannes Vermeer. Il primo, associato al movimento della pittura realista, è una delle figure artistiche più influenti del XX secolo. Vermeer è riconosciuto come il grande maestro del Secolo d’Oro. Entrambi gli artisti offrono uno sguardo unico sull’umanità, ritraendo la solitudine di individui confinati nei loro spazi privati.

 

 

 

ARTECINEMA

Festival Internazionale di Film sull’Arte Contemporanea

29ª Edizione

a cura di Laura Trisorio

 

Proiezioni in presenza:

20 ottobre | Teatro Augusteo, Piazzetta Duca D’Aosta, 263, Napoli
Ingresso gratuito

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