L’edizione 2024 del Calendario Fashion&Food chiude un lungo ciclo e dopo dieci anni torna nel luogo da cui il progetto è partito: i Campi Flegrei, una terra di storia, monumenti, tradizione, artigianato e non di meno di moderna cultura dei tempi, avanguardia produttiva, turismo balneare, musica ed entertainment.
A ridosso di una decade con i protagonisti e i brand della moda e l’alta gastronomia, dello spettacolo e la cultura, del design e dell’arte attraverso i luoghi più iconici e monumentali della nostra città (e non solo), stavolta viene raccontato un territorio di natura ed archeologia, di uomini e mestieri, percorrendo un’antologia di “ritratti flegrei” e l’immagine di luoghi maestosi con la partnership di Akademia, spazio multiforme di enogastronomia e intrattenimento sul lago Lucrino, e il supporto alla Fondazione Sostenitori Ospedale Santobono ETS per la quale viene promossa una significativa raccolta solidale e un’asta benefica.
In apertura nel cratere della Solfatara il brindisi benaugurale tra i due chef Giuseppe Manilia dell’omonima Maison pasticciera da Montesano sulla Marcellana nel salernitano e Orazio Di Fusco di Akademia sul lago Lucrino di Pozzuoli: un calice di falanghina flegrea dopPrima Filia (Rita Martino – Casa Santini), cake “Profumo Selvatico” (mousse al fondente, finocchietto selvatico, croccante al finocchietto e caramello ghiacciato) e paccheri“Ignis Cinereus” (specchio di San Marzano e nero di caramarelle).
A seguire: la modella Gloria Occhipinti a tavola da Sud a Quarto (2014) e Abraxas a Pozzuoli (2015), l’art dealerFlavia Cannata nel regno Versace di Antonio Caravano a Pozzuoli (2016), Veronica Maya in un abito iconico Livio De Simone Archivio a Villa Marina di Capri (2017), Vittoria Schisano con un abito di Angelo Mozzillo e un complemento di Francesca Frendo per Bulgari (2018), Cristina Donadio in robe-manteau di Roberta Bacarelli e gioielli Alessandra Libonati a Palazzo San Teodoro (2019), Angelo Carannante chef del Caracol a Capo Miseno in gessato Isaia con un’opera di Perino & Vele dalla Galleria Artiaco e Jorit Agoch da Quarto in look da lavoro e fusion street-food al Made in Cloister (2020), tris rock di Ludovica Nasti da Pozzuoli con tiara Alessandra Libonati e cake party Leopoldo Infante (2021), Diego Vitaglianointernational pizza-chef nei Campi Flegrei in abito Rubinacci, complementi Livio De Simone ed Edil Santachiara showroom negli interni dell’HBtoo (2022).
E per concludere un ritratto a tutto lo staff più storico davanti all’Antro della Sibilla nell’Acropoli di Cuma: Salvio Parisi, ad e fotografo del progetto in abito Rubinacci, Simone Marigliano, braccio destro e post-producer in abito KNT Kiton, Clemente Oliva, make-up artist in abito Isaia, LucaManzo di Team Leo hair styling in abito Paoloni, Rosario Imparato, assistente e backstage foto/video in abito AD, Patty Scorzelli e Matilde Mazzocco, fashion e set stylist in abiti Bacarelli e Livio De Simone, Alessandra Libonati, jewel stylist in abito Eles, Massimo Sanseverino, graphicsin abito Isaia, Emanuela Capuano, direttrice della Fondazione Sostenitori Ospedale Santobono ETS in abito Rosemary, l’enologo Gerardo Vernazzaro, patròn di Cantine Astroni in abito Attolini, Mario Bianco, music producer & selector in abito KNT Kiton, tutti insieme dalle prime edizioni di F&F.
In copertina l’abito Rosemary, indossato da Debora Marasco e disegnato da Anna Prota, porta il nome delladolcissima ragazza per cui è stato realizzato, figliola di Rosita Costa e Giuseppe Manilia (co-protagonista della foto di Gennaio), in memoria della cui prematura scomparsaè stata indetta un’asta, che culmina proprio con l’evento di presentazione, e una raccolta solidale di libere donazioni per le copia del lunario: il ricavato andrà alla Fondazione Sostenitori Ospedale Santobono ETS per il reparto di neurochirurgia del nosocomio.