Conosci la storia dell’acqua miracolosa di San Pietro Martire di Napoli?
La famosa Chiesa, a Porta di Massa, apre sabato 3 Febbraio alle visite guidate con l’Associazione Culturale Respiriamo Arte.
Nel 1294 Carlo II d’Angiò ordina la costruzione di una Chiesa ed un Convento dedicati a San Pietro Martire. Il luogo dove fu fondato il Complesso era detto della “calcaria” perché nella zona allora, ricca di vicoli e assai vicina al mare, vi era una gran quantità di fornaci per la calce.
La Chiesa, oggi affidata alla Comunità di Sant’Egidio di Napoli, ha riaperto al pubblico dopo lunghi lavori di restauro.
Grazie all’Associazione Culturale Respiriamo Arte, questo sabato sarà possibile riscoprire la Chiesa; la visita guidata proporrà la storia di questo incantevole luogo, famoso nei secoli sia per la presenza di due pozzi da cui attingere acqua potabile, tra le più limpide e fresche della città, sia per le straordinarie opere d’arte che vi sono custodite.
ՙՙAnche nella piccola corte del convento, vicino alla stanza contigua alla sacrestia, sgorga da quattro zampilli la cotanto rinomata acqua di San Pietro Martire, limpida, schietta e freschissima. L’Imperatore Carlo V di questa sola bevè, mentre egli stiede in Napoli, e quando si imbarcò. La perfezione dell’acqua di San Pietro la rende preferibile ad ogni altra potabile՚՚. [C.Celano da “Notizie del bello dell’antico e del curioso della città di napoli]
Sabato 3 Febbraio dalle ore 10:30 alle 18:00
VISITE GUIDATE OGNI ORA