“Sono passati quasi 18 anni dall’entrata in vigore della l.r. 20/2006 che in Campania traduce a livello regionale la legge 130/2001 che regola il comparto funebre. L’articolo 7 di quella legge, quello a tutela del senso comunitario della morte, prevedeva la creazione nei cimiteri di apposite targhe, individuali o collettive, nel caso in cui il caro estinte venisse cremato e portato a casa o disperso in mare come sempre più spesso viene richiesto. Ad oggi di tale provvedimento, di buon senso a nostro parere, non è stato realizzato assolutamente nulla: sarebbe il caso di iniziare a prevedere nei nostri cimiteri delle Stanze del Ricordo in cui raccogliere tali memorie e per restituire anche all’infuori della dimensione domestica un luogo dove congiungerci nello spirito a quanti abbiamo amato”.
Lo afferma Salvatore Tammaro, decano degli imprenditori funebri a a capo della Gennaro Tammaro Onoranze Funebri nonché esponente di Assofuneral, associazione di categoria delle imprese funebri. “Mi faccio promotore di una iniziativa per instituire la prima Stanza del Ricordo nel cimitero di Poggioreale. Un modo per restituire attenzione agli spazi meno battuti e più a rischio abbandono del nostro monumentale cimitero mai troppo sfruttato. Mi auguro che possa essere un banco di prova, apripista per iniziative del genere su tutti i cimiteri cittadini e regionali”.
La proposta di Tammaro ha ricevuto l’approvazione degli altri impresari aderenti ad Assofuneral. “Le Stanze del Ricordo non solo permetterebbero una celebrazione più intima e personale della memoria dei defunti, svincolata da una dimensione famigliare a volte fin troppo stretta, ma offrirebbero anche un luogo di riflessione e pace per tutti i cittadini. È una questione di dignità umana, di rispetto per i nostri cari e di valorizzazione del nostro patrimonio cimiteriale”, aggiunge Tammaro, speranzoso che la sua iniziativa possa sollevare ulteriori consensi e diventare un modello per altre realtà urbane e regionali.
Tammaro e il suo team stanno pianificando ora una serie di incontri per discutere il progetto con altri potenziali stakeholder, raccogliere idee e feedback, e finalizzare i dettagli per rendere la Stanza del Ricordo una realtà possibile, tangibile e significativa per la comunità da proporre alle istituzioni preposte.