Nel giugno del 2022, presso lo Studio Campo Boario dell’artista Alberto D’Amico a Roma, ha avuto inizio un’importante iniziativa di ricerca. Questo progetto ha dato vita a una serie di incontri che hanno raccolto molteplici voci della scrittura sperimentale emerse negli ultimi vent’anni.
Tra i partecipanti vi erano critici, studiosi, editori, artisti, musicisti e altri collaboratori. Gli incontri si sono svolti con l’obiettivo di creare uno spazio condiviso per discutere e esplorare le diverse forme di espressione artistica e letteraria. Dopo il primo incontro romano, nel marzo del 2023 si è tenuto un secondo evento altrettanto partecipato e produttivo a Milano, presso lo spazio culturale La Cavallerizza del Teatro Litta, sotto la direzione di Antonio Syxty.
Successivamente, nel settembre del 2023, sempre nel foyer di questo teatro, si sono svolte altre tre giornate di incontri. Quest’anno, l’iniziativa offre un’altra preziosa opportunità di confronto a Napoli, presso la Galleria Toledo gestita da Laura Angiulli. Fin dal suo esordio, il progetto è stato mosso dal desiderio di creare uno spazio pubblico per discutere sulle intenzioni, i valori, le relazioni e i contesti operativi che caratterizzano le nuove generazioni di scrittori e critici. Anche a Napoli, come nelle precedenti occasioni, l’incontro sarà caratterizzato da uno scambio libero e spontaneo di idee e dalla costruzione di ipotesi. Non ci saranno microfoni, registratori o videocamere, né gerarchie che limitino la partecipazione: sia gli invitati che il pubblico potranno intervenire in un dialogo aperto e orizzontale.
Per quanto riguarda i temi centrali su cui ci si concentrerà a settembre, saranno principalmente due. Il primo tema riguarda le direzioni e le pratiche, le “poetiche”, della ricerca letteraria, insieme alle difficoltà che tali poetiche incontrano nel contesto contemporaneo. Il secondo tema riguarderà la distribuzione dei materiali testuali e artistici e l’editoria indipendente. Questo argomento includerà una riflessione sull’autoproduzione, una pratica con una rilevante storia politica, rinnovata soprattutto negli ultimi venticinque anni dall’avvento di Internet.
Su questo punto, sarà arricchita dalla presenza di editori e collane editoriali che esporranno i lavori pubblicati. Il programma dell’iniziativa proseguirà anche dopo la conclusione dei dialoghi, nei giorni e mesi a venire, con approfondimenti che coinvolgeranno ulteriori contributi e riflessioni, consolidando così un movimento che ambisce a incidere sulle dinamiche della cultura contemporanea.
Programma completo:
Le due giornate di ESISTE LA RICERCA, a Napoli, il 6 e 7 settembre, al teatro Galleria Toledo, saranno coordinate da Marco Giovenale, Antonio Syxty e Michele Zaffarano, e in linea di massima verranno scandite dai temi indicati nel comunicato stampa:
Mattina di venerdì 6 settembre
<1> primi interventi sulle direzioni e prassi (o, volendo, sulle “poetiche”) della ricerca letteraria, non disgiunti da un’attenzione particolare alle “difficoltà” delle poetiche più in generale, nel contesto contemporaneo dato;
Pomeriggio di venerdì 6 settembre
– ulteriori interventi e commenti liberi a quanto detto sia la mattina sia nel pomeriggio stesso.
Mattina di sabato 7 settembre
<2> interventi sul tema della distribuzione dei materiali testuali e artistici e sull’editoria indipendente; con uno sguardo all’ipotesi dell’autoproduzione (che è una pratica con una storia anche politica importante, in qualche modo rinnovata soprattutto nell’ultimo quarto di secolo dall’esistenza stessa di internet). Il tema dell’editoria sarà arricchito dalla presenza di editori e collane che esporranno le opere da loro pubblicate e, se vorranno, potranno ovviamente prendere a loro volta la parola.
Pomeriggio di sabato 7 settembre
– Ulteriori interventi e commenti liberi a quanto detto sia la mattina sia nel pomeriggio.
Galleria Toledo
Teatro stabile d’innovazione
Via Concezione a Montecalvario 34
METRO LINEA 1 – Fermata Toledo / uscita Montecalvario
CONVENZIONATA CON SUPERGARAGE
Via Shelley, 11 – 80100 Napoli
si ringrazia Laura Angiulli per l’ospitalità e la collaborazione