L’emancipazione femminile e il mistero e le gioie della maternità sono i due temi della giornata finale di “EUROPA CINEMA al femminile”, una rassegna che ha promosso il cinema diretto da donne, offrendo uno spazio di incontro e dialogo. “Quest’anno la selezione, sempre a ingresso gratuito, ha esplorato la dimensione dell’essere donna e il percorso che porta alla sua affermazione”, dice la direttrice artistica Emilia Flaminia Inno.
Il desiderio di libertà personale è al centro di “Elaha” di Milena Aboyan che alle 17.00 di sabato 14 dicembre apre il programma nell’Istituto francese di Napoli. Il film mostra una giovane donna curdo-tedesca, Elaha, divisa tra l’amore incondizionato per la sua famiglia e le sue aspirazioni. Le piace divertirsi con le sue amiche e prendersi cura del fratello minore ma non è semplice combattere il patriarcato ed essere, allo stesso tempo, la figlia perfetta. Alla fine, dovrà prendere una decisione: dire la verità o vivere una vita di illusioni. Un viaggio psicologico sull’emancipazione che rivela come solo affrontando la realtà possiamo rimanere fedeli a noi stessi.
Alle 19.30 la regista Claudia Brignone e le protagoniste del suo film incontreranno il pubblico presente in sala per la visione di “Tempo di attesa”. È l’esperienza corale di un gruppo di donne in gravidanza che si incontra ogni settimana all’ombra di una magnolia nel parco del Bosco di Capodimonte, a Napoli. Insieme a loro c’è Teresa, un’ostetrica esperta che le ascolta. Le donne in cerchio riflettono sulla nascita del figlio che portano in grembo e su se stesse come nuove madri. “Tempo d’attesa” vuole essere riflessione sulla nascita, è un viaggio nelle vite di tante donne che si incontrano in un cerchio e che restano legate, perché fare comunità diventa un vero e proprio bisogno. “Quando ho scoperto di essere incinta mi sembrava che tutti avessero un’opinione e una verità sulle cose giuste da fare – scrive nelle note di regia Claudia Brignone -. Mi sentivo indirizzata su una traiettoria che avevano deciso altri per me, frutto di quelle che mi sembravano consuetudini e pratiche standardizzate, e dalle scelte compiute dalle altre donne della mia famiglia. Mi sono chiesta se ci poteva essere un altro modo, più personale, di affrontare il totale sconvolgimento che stavo vivendo. È da questo mio “cercare” che nasce questo film”.
Curato da 15|06 film e con il sostegno della Regione Campania e della Film Commission Regione Campania, “EUROPA CINEMA al femminile” rappresenta una vetrina di una cinematografia fatta di impegno e riflessione. Promossa da EUNIC-European National Institutes of Culture, la rassegna vede la collaborazione dell’Istituto francese di Napoli, l’Istituto Cervantes di Napoli, il Goethe Istituto di Napoli, il Forum Austriaco di Cultura Roma, l’Istituto di Cultura Bulgaro a Roma, l’Accademia d’Ungheria in Roma e la Rappresentanza in Italia della Commissione Europea. Il patrocinio della Città Metropolitana di Napoli e del Comune di Napoli testimonia l’importanza dell’iniziativa per la cultura e il dialogo interculturale.
Film in programma:
– Sabato 14 dicembre:
– 17:00: “Elaha” di Milena Aboyan (Germania 2023)
– 19:30: “Tempo d’attesa” di Claudia Brignone (Italia 2023) con la regista e le protagoniste