“L’Olocausto è una pagina del libro dell’Umanità
da cui non dovremo mai togliere il segnalibro della memoria”
Primo Levi, Se questo è un uomo.
Esplorare insieme la pratica della memoria attraverso le voci e le testimonianze che contribuiscono a mantenerla viva.
In occasione delle celebrazioni per il Giorno della Memoria, Feltrinelli Librerie propone dal 19 al 31 gennaio un ciclo di appuntamenti, incontri, presentazioni diffuso nelle città di Torino, Genova, Milano, Firenze, Bologna, Parma, Napoli, Roma, Palermo e Catania, oltre a una proposta bibliografica dedicata in tutte le Feltrinelli d’Italia e online su feltrinelli.it e IBS.it, nella ferma convinzione che è necessario imparare ad esercitare giorno per giorno il gesto della memoria.
A Napoli, l’appuntamento è venerdì 26 gennaio alle 18.00 alla Feltrinelli Piazza dei Martiri con Gabriella Gribaudi che presenta Terra bruciata (Guida). Con l’autrice intervengono Giovanni Cerchia e Paolo Pezzino.
L’ordine emanato il 18 settembre 1943 dal generale Kesserling comandava di resistere all’avanzata degli alleati lungo le linee di fortificazione e di ritirarsi lentamente distruggendo il territorio e lasciando alle spalle “terra bruciata” senza alcun riguardo verso la popolazione. Napoli e la Campania vennero a trovarsi sulla linea di fuoco quando era più forte il desiderio di vendetta verso gli italiani “traditori”, nel momento dello sbarco alleato e al centro di uno dei combattimenti più duri e sanguinosi della campagna d’Italia. Per ricostruire le stragi naziste che ne conseguirono, e per indagare le caratteristiche della violenza dell’occupazione tedesca, la natura delle forme di resistenza da parte della popolazione, il rapporto tra combattenti e civili, la relazione tra memorie pubbliche e private, si incrociano fonti ufficiali (ritrovate negli archivi nazionali e internazionali) e fonti orali raccolte in un minuzioso lavoro sul campo, con l’intento di dare voce a quella popolazione civile che è stata la grande vittima della guerra ma anche, per lungo tempo, la vittima inascoltata. Questo straordinario affresco, come una sorta di romanzo polifonico narrato in prima persona dalla popolazione civile, ci restituisce un capitolo inedito di storia sociale della guerra.
Un percorso a tappe, lungo oltre 10 giorni, che si arricchisce anche di suggerimenti e consigli di lettura per chi desidera scoprire, approfondire e semplicemente non dimenticare una delle pagine più buie della nostra Storia collettiva: da Se il mio cuore fosse pietra (Feltrinelli) di Titti Marrone a Uno strano destino (Solferino) di Liliana Segre, da Le benevole (Einaudi) di Jonathan Littell a Ognuno muore solo (Sellerio) di Hans Fallada, per citarne alcuni. Scopri la proposta bibliografica completa: Il Giorno della Memoria 2024: libri da leggere per non dimenticare (lafeltrinelli.it)