Sarà il cinema del reale a inaugurare la 14esima edizione “Venezia a Napoli”. Il cinema esteso”. Alle ore 17,00 il cinema Modernissimo ospiterà la versione restaurata del capolavoro di Frank Wiseman del 1980 Model. Prima della proiezione l’ideatrice e direttrice del festival Antonella Di Nocera leggerà un messaggio del grande documentarista statunitense. Il lungometraggio è un viaggio di due ore dietro le quinte del mondo della moda, seguendo modelle al lavoro in sfilate, pubblicità e servizi fotografici.
Anche quest’anno il “cinema esteso” punta a raccontare dagli schermi e in sala temi attualissimi e scottanti come la guerra, le prevaricazioni sociali, la violenza sulle donne.
La prima giornata della rassegna proseguirà alle 19.30 nella sala del centro storico con “Kjærlighet (Love)” di Dag Johan Haugerud. Parte della trilogia Sex Drømmer Kjærlighet, la pellicola racconta la storia di Marianne, una dottoressa pragmatica e Tor, un infermiere che evita le relazioni tradizionali, che si incontrano su un traghetto dopo un appuntamento al buio. Tor le parla delle sue esperienze di intimità casuale con altri uomini, spingendo Marianne a riflettere sulle norme sociali e a considerare se questo approccio possa funzionare per lei.
Quest’anno il festival ha superato i suoi naturali confini territoriali e ospiterà dal 22 al 27 ottobre quaranta proiezioni, alcune delle quali in anteprima campana e nazionale. in dieci sale della provincia e di Napoli. In Sala Assoli, seconda ‘casa’ della rassegna, alle 18,30 sarà proiettato “Antikvariati (The Antique)” di Rusudan Glurjidze. Introdotto da Angelo Curti, il film mostra la deportazione di Lado, un giovane georgiano che traffica mobili antichi in Russia, e che viene confinato mentre la sua fidanzata Medea acquista un appartamento a San Pietroburgo, dove vive ancora l’anziano proprietario Vadim Vadimich. Durante una retata nel magazzino di antiquariato, Medea è costretta a nascondersi in un armadio.
Alle 21.00 si terrà un raccolto Omaggio a Gaetano Di Vaio con partecipazione di amici e colleghi. Introdotto da Antonella Di Nocera e Giuseppe Borrone e alla presenza del regista Guido Lombardi, “Là Bas-educazione criminale” è la narrazione di un fatto di cronaca: a Castel Volturno, il 18 settembre 2008, un gruppo di camorristi uccide sei immigrati africani in una sartoria. Yussouf, un giovane immigrato coinvolto nel traffico di droga da suo zio Moses, decide di affrontarlo. Intrecciati alla loro storia ci sono Germain, presente per caso durante la strage, Asetù, la sua ragazza, e Suad, una prostituta che Yussouf vuole salvare.
Realizzata da Parallelo 41 Produzioni con il contributo del Ministero della Cultura e della Regione Campania e Film Commission Regione Campania, con il patrocino del Comune di Napoli e con una rete di partner sul territorio: l’Accademia di Belle Arti e gli Istituti di cultura (Institut Français, Goethe Institut, Istituto Confucio e Istituto Cervantes), le associazioni di cultura cinematografica, “Venezia a Napoli. Il cinema esteso” si propone quindi ancora una volta come alternativa all’industria culturale mainstream. “Il festival si consolida come quel ponte che traghetta in città i film sulla contemporaneità, capaci di destare un dibattito e di creare momenti di connessione unici e straordinari di respiro internazionale”, dichiara l’ideatrice Antonella Di Nocera.
Nei prossimi giorni la rassegna mostrerà un concetto di “esteso” applicato non solo alle cinematografie e ai territori dove si svolge la rassegna, ma anche ai festival da cui sono attinti i film con la sezione “PLUS” e con una piccola selezione di opere dai maggiori festival internazionali come IDFA di Amsterdam, Berlinale e Locarno Film Festival.
Come ogni anno accoglierà una serie di ospiti nazionali e internazionali che arricchiranno le proiezioni con le loro testimonianze. Inoltre ai giovani sono destinate le mattinate organizzate in collaborazione con l’Accademia di Belle Arti di Napoli e per le scuole superiori in tre sale cittadine in collaborazione con l’Ufficio scolastico regionale della Campania. Qui si vedranno i classici restaurati come “La notte” ed “Ecce bombo”.