Si terrà il 4 e 5 aprile 2024, presso l’Aula Magna dell’Accademia di Belle Arti di Napoli, il convegno di apertura del Progetto di Ricerca di Rilevante Interesse Nazionale (PRIN) finanziato dal Ministero dell’Università e della Ricerca dal titolo “Il diritto alla bellezza tra istanze di protezione e inclusione”, che vede come capofila proprio l’Accademia di Belle Arti di Napoli e come unità di ricerca locali gruppi di lavoro attivi presso l’Università degli Studi di Bari “Aldo Moro”, l’Università degli Studi di Napoli “Federico II”, l’Università degli Studi di Palermo e l’Accademia di Belle Arti di Sassari “Mario Sironi”.
Quello del riconoscimento di un diritto alla bellezza è un tema di grande attualità sul quale, sempre più, stanno ragionando, insieme, giuristi, economisti e studiosi delle discipline legate al mondo delle arti e dello spettacolo. Sono tante le riflessioni che l’argomento sollecita, soprattutto se si considerano le due direttrici che già nel titolo del progetto vengono indicate come fondamentali: la protezione del diritto alla bellezza e la promozione di un modello culturale inclusivo.
In questo convegno – che segna l’avvio ufficiale dei lavori di un progetto che avrà durata biennale – il dibattito vedrà protagonisti autorevoli relatori che si porranno le principali domande di ricerca: quali sono i principi generali della materia, anche alla luce del quadro normativo internazionale? Quale può essere l’impatto dell’innovazione digitale sulle arti, sullo spettacolo e, in generale, sulla tutela delle creazioni, umane o algoritmiche? E, ancora, quanto impatta sui percorsi di inclusione e coesione sociale un diritto alla bellezza che contribuisca a rendere centrale il tema della rigenerazione urbana?
I lavori si articolano su due giornate. Nel pomeriggio di giovedì 4 aprile, dopo i saluti istituzionali della Presidente e del Direttore dell’Accademia di Belle Arti di Napoli, Rosita Marchese e Giuseppe Gaeta, prenderanno la parola per le relazioni di base i coordinatori delle cinque unità di ricerca: il Prof. Fabio Dell’Aversana, principal investigator e coordinatore dell’unità presso l’Accademia di Belle Arti di Napoli, la Prof. Cira Grippa, coordinatrice dell’unità presso l’Università degli Studi di Bari “Aldo Moro”, il Prof. Antonello Miranda, coordinatore dell’unità presso l’Università degli Studi di Palermo, il Prof. Luigi Maria Sicca, coordinatore dell’unità presso l’Università degli Studi di Napoli “Federico II”, e il Prof. Antonio Salamone, coordinatore dell’unità presso l’Accademia di Belle Arti di Sassari “Mario Sironi”. Nel corso della seconda giornata, infine, sono in programma cinque diversi panel su tematiche specifiche, durante i quali sarà animato un dibattito multidisciplinare e interdisciplinare tra i relatori.