Prosegue la tradizionale collaborazione tra la Fondazione Valenzi, l’istituzione internazionale dedicata a Maurizio Valenzi, parlamentare italiano ed europeo, sindaco a Napoli dal 1975 al 1983, e l’Università degli Studi L’Orientale, in questo caso in particolare la docente di lingua berbera Anna Maria Di Tolla. Nell’ambito del ciclo di seminari “Percorsi letterari e testimonianze delle politiche coloniali in Nord Africa e nelle regioni sahelo-sahariane” si svolgerà la presentazione del libro di Domenico Canciani “Albert Camus. L’inferno e la ragione”, edito da Castelvecchi.
Interverranno i docenti Michele Costagliola d’Abele e Sarah Pinto.
Sarà presente l’autore.
Albert Camus non risponde ad alcun canone nel panorama del Novecento francese: appartiene allo strato più povero dei francesi d’Algeria, conosce la guerra e il colonialismo, ed è animato da un’urgenza che non può essere propria della cultura parigina, pur “impegnata”. Convinto federalista, strenuo oppositore della Guerra d’Algeria, Camus entra in conflitto con gli intellettuali francesi e gli algerini indipendentisti a difesa delle sue idee, scegliendo solo alla fine il silenzio, una solitudine che neppure l’assegnazione del Nobel nel 1957 sa attenuare. Questo saggio, vero esercizio di ammirazione, è una biografia intellettuale e politica che ripercorre una «esistenza propriamente tragica».