Il viaggio iniziatico, passionale e sessualmente corporeo, tra Dei e Titani , Satiri e Ninfe, Uomini e Donne, Eroi e Eroine, che scaturisce dall’estro dell’artista serba Slobodanka Ciric fa tappa alla Biblioteca Nazionale di Napoli Vittorio Emanuele III, giovedi 30 Gennaio 2020, ore 16,30, dove si presenta il libro e il video “Aurea Aetas: Eros e Thanatos” [edito da La città del Sole]. Dialogano con autrice: Maria Marmo, classicista, e Serena Cirillo, docente agli stranieri. Modera il giornalista Giuseppe Giorgio . saluti di introduzione di Francesco Mercurio, direttore della biblioteca, di Fuvio Frezza vicepresidente del consiglio comunale di Napoli e di Giordano Manes editore . Letture: Valeria laccobaci. Graphic designer: Mila Maraniello.
Nel suo ultimo libro l’ artista serba muove alla ricerca della femminilità compiuta e perviene attraverso il mito alla perfetta individuazione del se’ . “Ho rivisitato il mito dell’Età dell’oro in chiave tutta intima, – afferma Slobodanka Ciric – e l’ho trasportato nel mio vissuto di donna del duemila, consapevole delle mie radici serbe, delle mie scelte, dei miei sentimenti…”
Poetessa, saggista, traduttrice, Slobodanka Ciric è nata nel 1961 a Belgrado in una famiglia operaia e giovanissima si è affermata, come una delle più conosciute paroliere dei più importanti musicisti jugoslavi. Da anni vive e lavora a Napoli. L’ immigrazione in Italia della scrittrice filmmaker serba ha coinciso con l’aggressione alla Jugoslavia del 1991, che l’ha spinta a farsi portavoce del suo popolo prima e delle fasce sociali più deboli, nonché in seguito degli emarginati di Napoli. La sua creatività trova espressione in diversi settori artistici legati alla parola ed allo strumento dell’immagine: numerosi i riconoscimenti e premi assegnati in questi anni alle sue opere.