E’ stato assegnato allo scrittore libanese Amin Maalouf il Premio Malaparte, giunto quest’anno alla ventitreesima edizione. Maalouf sarà a Capri il 3 e 4 ottobre per ritirare il riconoscimento conferito dalla giuria, capitanata da Raffaele La Capria e composta da Leonardo Colombati, Giordano Bruno Guerri, Giuseppe Merlino, Silvio Perrella, Emanuele Trevi e Marina Valensise. Il suo ultimo libro (‘Il naufragio delle civiltà’, La nave di Teseo) è “un saggio originale e lucido – scrivono gli organizzatori – che, per la potenza e la profondità, ha avuto un ruolo decisivo nell’orientamento della giuria”.
Sabato 3 ottobre si terrà una tavola rotonda a cui parteciperanno Sandro Veronesi, Diego De Silva, Camilla Baresani e Chiara Gamberale. Ci sarà anche La Capria, che quel giorno compie 98 anni. La premiazione ufficiale, secondo tradizione, si terrà il giorno dopo alla Certosa di San Giacomo.
“Quest’anno molte iniziative, purtroppo, si sono dovute fermare – afferma Gabriella Buontempo, segretario generale dell’associazione culturale’ Incontri internazionali d’arte’ – Il premio Malaparte ha scelto di non farlo, per quell’idea di resilienza culturale che da sempre ha nel suo dna, coerentemente con l’autore di cui porta il nome”. (ANSA).