Preziose carte geografiche manoscritte , atlanti marittimi di rara fattura provenienti dagli antichi fondi della biblioteca saranno in mostra venerdì 21 dicembre (dalle ore 16,30 ) alla Biblioteca Nazionale di Napoli in occasione della presentazione di “TERRANEO”, la favola del grande mare comune, culla delle più antiche civiltà, scritta da due architetti napoletani, Marino Amodio e Vincenzo Del Vecchio.
Completano l’esposizione le tavole originali disegnate da Vincenzo Del Vecchio, di gran formato che illustrano i miti vecchi e nuovi e le storie delle città e delle popolazioni che si affacciano sul Mediterraneo.
Con gli autori intervengono Leonardo Di Mauro, (Presidente Ordine degli architetti P.P.C. di Napoli), Fabio Amato(Università di Napoli“L’Orientale” ), Davide Grossi (Università Europea di Roma); Maria Rascaglia e Francesco Mercurio (direttore della Biblioteca); reading di Giammarco Libeccio e Fiorenzo Madonna.
Si tratta di un libro illustrato o forse solo un libro da leggere insieme adulti e bambini, dove le parole di Marino Amodio e le immagini di Vincenzo Del Vecchio sono due linguaggi per raccontare la grande isola di “Terraneo”, un luogo che accomuna ed unisce, isola pacifica per le genti che vi approdavano e luogo di scambio di cultura e risorse.
Un mondo capovolto rispetto alla realtà di oggi, al mare dove migliaia di uomini, ogni giorno perdono la vita per capovolgere credenze e modi di pensare, questa l’idea che ispira il volume, vincitore della VI edizione del Premio Internacional Álbum Ilustrado Edelvives (2017), e che in modo capovolto è stato pubblicato prima in Spagna e poi in Italia, lo scorso agosto da Gallucci.