Storie di donne napoletane (di origine e non) che fanno a mazzate con la vita, per riscoprire la loro femminilità.
“«Iam bell ja, prima che arriva O pata pata ‘e ll’acqua», (sbrighiamoci, prima che diluvi), dice lei, alzando gli occhi al cielo e guardando le nuvole grigie gonfie come palloni.
«Vabbè, casomai ho portato l’ombrello» le dico, pulendomi le labbra con un fazzoletto.
All’ingresso del mercatino ci sono subito diverse bancarelle all’aperto con tantissimi abiti appesi”.
Queste poche righe, tratte dal romanzo: Finalmente cammino da sola di Arianna Calvanese, ritraggono con estrema naturalezza stralci di vita quotidiana, di molte donne partenopee.
I mercatini di Napoli ed in particolare quello di Fuorigrotta, sono luoghi in cui non si fa semplicemente la spesa, si respira l’aria di Napoli.
Ed è proprio da Napoli che parte il viaggio delle protagoniste di questo romanzo: donne comuni che affrontano diverse problematiche, rese più leggere dalla loro amicizia.
Anna che sbatte la faccia contro il tradimento del marito.
“La sua casa da piccola e graziosa bomboniera si trasforma in un rudere decadente”.
La giovane Marianna, che da anni è intrappolata in una relazione con un narcisista manipolatore.
E tante altre storie di donne in equilibrio precario, che lottano alla ricerca della felicità.
Una felicità resa ancora più difficile dall’avvento del Covid19, che stravolge le loro vite ed i loro ritmi quotidiani.
Un romanzo divertente, che parte da Napoli ed attraversa spicchi dell’Italia, in cui ogni protagonista fa a mazzate con la vita per riscoprire se stessa.