Napoli si apre al giallo d’autore. Ritorna, infatti, la rassegna che indaga sulle mille sfumature del noir ospitando le firme più celebri del panorama nazionale e alcune tra le new entry più interessanti, e quindi, come sul luogo del delitto, rientra in azione pure la storica associazione di giallisti Napolinoir, la prima di genere nata in Italia, ora capitanata dallo scrittore Maurizio Ponticello. La kermesse s’intitola “I giovedì neri di Napolinoir”, nasce in collaborazione con la libreria vomerese Iocisto, è patrocinata da Fondazione Plart e ha un media partner di tutto rispetto, il giornale-portale Thrillernord.it che rilancerà gli incontri in diretta web per tutti gli appassionati. Per ora, sono stati ufficializzati i primi quattro nomi che parteciperanno all’appuntamento fissato al primo giovedì del mese, esclusi ponti e festivi, fino all’inizio dell’estate 2019.
L’incontro inaugurale, giovedì 8 novembre alle 18, sarà con lo scrittore-sceneggiatore Andrea Cotti che ha appena pubblicato per la collana “nera” dell’editore Rizzoli “Il cinese”, e avrà una madrina d’eccezione: Cristina Marra, giornalista esperta di letteratura in giallo, corrispondente di Milanonera e di altre testate nonché organizzatrice di manifestazioni come il Lipari Noir, lo spazio Arena Faletti di Ombre festival di Viterbo e il Festival del Giallo a Cosenza.
Insieme con la special guest Cristina Marra, l’autore sarà presentato per la prima volta al pubblico napoletano da Maurizio Ponticello, attuale presidente di Napolinor, e dalla giallista Caterina Lerro. Quello di Cotti è un nome di rilievo e tuttavia, per il suo lavoro di sceneggiatore, lo scrittore si è mantenuto per lo più dietro le quinte scrivendo per il cinema e la televisione serie di successo come L’Ispettore Coliandro, Squadra Antimafia e R.I.S. Roma. Ha pubblicato diversi romanzi, tra i quali Un gioco da ragazze e Stupido, da cui sono stati tratti l’omonimo film prodotto da Gabriele Salvatores e il lungometraggio Marpiccolo. “Il cinese” è un giallo di grande attualità che svela i misteri delle chinatown italiane e il potere occulto della mafia orientale: le Triadi. Il protagonista è Luca Wu, il primo vicequestore italiano di origini cinesi, in forza al commissariato di Tor Pignattara di Roma, quartiere dagli intrecci multiculturali, crocevia di popoli e di storie.
Il secondo appuntamento della rassegna, invece, si svolgerà giovedì 6 dicembre e avrà come protagonista un giallo squisitamente natalizio, intriso di humor e di suspence, edito dalla Giunti: “Teresa Papavero e la maledizione di Strangolagalli” di Chiara Moscardelli, responsabile editoriale della narrativa per Baldini+Castoldi. L’occasione sarà particolarissima in quanto, per la prima venuta napoletana dell’autrice romana, l’associazione Napolinoir e la libreria Iocisto hanno organizzato un evento serale (dalle 21) con cena a numero chiuso.
Pe i “giovedì neri”, l’anno 2019 riprenderà con una delle stelle più brillanti e più noir del firmamento nazionale. Il 10 gennaio, infatti, l’ospite di turno sarà Barbara Baraldi la quale presenterà il secondo libro con protagonista la profiler Aurora, che ha segnato il ritorno al thriller della nota e poliedrica scrittrice: Osservatore oscuro (Giunti).
Infine, il 7 febbraio da Iocisto arriverà un altro autore di spicco, anche lui per la prima volta in città. Si tratta del giornalista scrittore Gigi Paoli, per quindici anni responsabile della cronaca giudiziaria della redazione di Firenze del quotidiano La Nazione, e attualmente caposervizio della redazione di Empoli. Paoli presenterà il suo ultimo libro: “La fragilità degli angeli” (Giunti), l’inchiesta più scioccante del tenace reporter Carlo Alberto Marchi.
Per conoscere gli altri appuntamenti della rassegna si dovrà aspettare la conferma di alcune pubblicazioni in programma che, certamente, non saranno di livello minore.
Gli autori in programma:
ANDREA COTTI: il suo è un nome di rilievo e tuttavia, per il lavoro di sceneggiatore, è stato quasi sempre dietro le quinte scrivendo per il cinema e la televisione serie di successo come L’Ispettore Coliandro, Squadra Antimafia, R.I.S. Roma. Ha pubblicato diversi romanzi, tra i quali Un gioco da ragazze e Stupido, da cui sono stati tratti l’omonimo film prodotto da Gabriele Salvatores e il lungometraggio Marpiccolo. Il cinese è un giallo di grande attualità che svela i misteri delle chinatown italiane e il potere occulto della mafia orientale: le Triadi. Il protagonista è Luca Wu, il primo vicequestore italiano di origini cinesi, in forza al commissariato di Tor Pignattara di Roma, quartiere dagli intrecci multiculturali, crocevia di popoli e di storie.
CHIARA MOSCARDELLI: romana, vive a Milano. Volevo essere una gatta morta, suo romanzo d’esordio (ripubblicato da Giunti in edizione tascabile nel 2016), ha avuto un grande successo di pubblico e di critica, diventando in breve un libro di culto. Nel 2013 è uscito per Einaudi La vita non è un film, mentre Giunti ha pubblicato Quando meno te lo aspetti (2015) e Volevo solo andare a letto presto (2016) affermando l’autrice come una delle penne più frizzanti e apprezzate del panorama letterario italiano.
BARBARA BARALDI: originaria della Bassa Emiliana, è autrice di thriller, romanzi per ragazzi e sceneggiature di fumetti per la serie «Dylan Dog». Il suo esordio nella letteratura poliziesca avviene sulle pagine de «Il Giallo Mondadori» con La bambola di cristallo. In contemporanea con l’uscita del romanzo in Inghilterra e negli Stati Uniti, viene scelta dalla BBC per la realizzazione del documentario Italian noir sul giallo italiano.
Con Aurora nel buio, (Giunti 2017) vincitore del Premio Garfagnana in giallo 2017, primo di una serie di thriller con protagonista la giovane profiler Aurora Scalviati, ha ottenuto uno straordinario successo.
GIGI PAOLI: nato a Firenze nel 1971, dal 2001 al 2016 è stato responsabile della cronaca giudiziaria della redazione di Firenze del quotidiano La Nazione. Dal marzo 2016 è caposervizio della redazione di Empoli. Vive a Prato assieme alla figlia teenager, una gatta nera e tanti libri. Il rumore della pioggia (Giunti 2016), suo romanzo d’esordio, è entrato nella Top 20 dei libri di narrativa italiana più venduti. Nel 2017, sempre per Giunti ha pubblicato Il respiro delle anime, la seconda indagine del reporter Carlo Alberto Marchi.