Il treno e la rotaia, due secoli di storia, presentazione del libro lunedì 15 alla Reggia di Portici

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Il 03 ottobre 1839 fu inaugurata la prima ferrovia d’Italia da Napoli a Portici e, nel palazzo reale della ridente cittadina vesuviana, il prossimo 15 aprile 2024 alle ore 16:30 si presenterà il libro Il treno e la rotaia, due secoli di storia (Pacini Editore 2023, a cura di Stefano Maggi).

L’evento, promosso dall’Università Popolare Cattolica “Montemurro-D’Ippolito” di Portici (Na), in collaborazione con la Fondazione per gli Studi Storici “Filippo Turati” e la Biblioteca “Cesare Pozzo”, partirà dal libro nato dal convegno internazionale, che si è tenuto a Pistoia presso il Deposito rotabili storici della Fondazione Ferrovie dello Stato, nel novembre 2022.

Tale convegno ha proposto un confronto fra studiosi di vari paesi e discipline, in modo da ottenere, con l’analisi di alcuni casi di studio, una panoramica complessiva sugli effetti portati dalla rotaia e dal treno in due secoli di presenza nel settore dei trasporti interni.

Il sistema guidato di tipo ferroviario è tuttora dappertutto presente, ha avuto delle filiazioni con i tram e le metropolitane; i binari hanno la stessa larghezza di quelli ottocenteschi, pur consentendo oggi velocità che nelle prove hanno superato i 500 km/h, rispetto ai circa 30 km/h delle origini. Su questi temi si confronteranno prestigiosi relatori: prof. ing. Luigi Nicolais, già ministro per la Funzione Pubblica ed Assessore Regionale all’Università e Ricerca nonché componente della “Montemurro-D’Ippolito”, prof. Andrea Pane e prof. Valeria Pagnini del Dip. di Architettura della “Federico II”, prof. Stefano Maggi dell’Univ. di Siena e curatore del libro. Dopo gli indirizzi di saluto di S.E. Mons. Enrico dal Covolo, Vescovo-Assessore del Pontificio Comitato di Scienze Storiche (Vaticano) e pro-rettore della “Montemurro-D’Ippolito”, l’avv. Giovanna Romaniello, vice-presidente della “Montemurro-D’Ippolito”, presenterà le opportunità europee sul tema della mobilità sostenibile.

L’incontro sarà moderato dall’ing. Vittorio Piccolo, presidente della Commissione giovani ingegneri dell’Ordine degli Ingegneri di Napoli e membro del Consiglio Accademico della “Montemurro-D’Ippolito”, sarà concluso dall’ing. Domenico Salierno, già alta sorveglianza AV Napoli-Roma e presidente della Commissione Trasporti dell’Ordine degli Ingegneri di Napoli Il prof. Ciro Romano, Rettore Magnifico dell’Università “Montemurro-D’Ippolito” porterà i saluti conclusivi dell’Università che ha fortemente promosso l’evento.

L’Univ. “Montemurro-D’Ippolito”, di recente fondazione, è un’Università Popolare e Cattolica, ascritta alla Confederazione Nazionale delle Università Popolari Italiane (CNUPI).

L’Università, con sede a Portici (Na), è intitolata al servo di Dio Eustachio Montemurro (1857-1923), fondatore delle Suore Miss. Catech. del Sacro Cuore, ed alla loro prima superiora generale la latianese Teresa D’Ippolito (in religione Maria della S. Croce), per maggiori info: www.uniupc.it .

L’evento, aperto a tutti, è stato coordinato dall’avv. Maria Giovanna Romaniello vice-presidente della “Montemurro-D’Ippolito”, ed ha ottenuto il patrocinio della Regione Campania, della Città Metropolitana di Napoli e dell’Ordine degli Ingegneri della Provincia id Napoli.

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