Fino al 28 maggio le Librerie Feltrinelli danno spazio all’iniziativa “100 CLASSICI DI NUOVA GENERAZIONE”. Non una semplice proposta di letture, ma un percorso di esplorazione per decretare i libri contemporanei da portare nel futuro come classici che non possono mancare nelle librerie di tutti gli appassionati.
Da Fight Club a Normal People, da Sostiene Pereira a Pastorale Americana, sono 100 i libri selezionati dai librai laFeltrinelli di tutt’Italia: tra questi, chi si aggiudicherà il titolo di libro preferito dalla community di lettori? Quale tra questi capolavori contemporanei ci porteremo nel futuro?
Per scoprirlo il pubblico di lettori e appassionati potrà partecipare per tutto il mese a un palinsesto di oltre 30 bookclub in italiano e in lingua nelle Feltrinelli di tutt’Italia. A Napoli, alla Feltrinelli di via dei Greci 70 lunedì 17 aprile e giovedì 11 maggio, alle ore 18.00, si tiene il bookclub condotto dal booktraveller Emanuele Bosso, per parlare dei libri che ci hanno cambiato la vita ed eleggere il classico di domani preferito dal pubblico di lettrici e lettori di Napoli.
E quali sono i titoli consigliati dai librai di Napoli? Lo abbiamo chiesto a Stefania, libraia della Feltrinelli di piazza dei Martiri, che tra i 100 titoli ne ha selezionati sei che, a suo parere, non possono assolutamente mancare tra le nostre letture.
Stalingrado, V. Grossman, Adelphi
Il romanzo che racconta la battaglia che segnò le sorti della II guerra mondiale; la Storia che, completamente indifferente, travolge le vite di chi l’attraversa come un’inarrestabile cataclisma. Sconfinato e memorabile, rimanda ed omaggia il tolstojano Guerra e pace, ma rappresenta – oggi – anche un oscuro presagio.
Spillover, David Quammen, Adelphi
Terribile e profetico, anticipa, come la Pizia delfica, la pandemia del 2020, l’Evento che per ognuno di noi, anche nel privato, resterà spartiacque tra un prima e dopo. E lo fa con rigore scientifico e ritmo da romanzo di fantascienza.
Trilogia della città di K, Agota Kristof, Einaudi
Tre romanzi apparentemente slegati, uniti da un fil rouge. Uno stile asciutto, una scrittura acuminata come un rasoio, storie che non lasciano nessuna porta aperta alla salvezza. Già un classico del ‘900.
Una vita come tante, Hanya Yanagihara, Sellerio
Nella rutilante New York di quelli che sono probabilmente gli anni ’90, quattro ragazzi provano a farsi largo nella vita. Un oscuro, doloroso passato produrrà una serie di eventi a catena che inarrestabilmente condurranno uno di loro verso l’assoluta e abissale mancanza di senso. Una storia commovente sulla fatica spesso vana di cercare un riscatto e sul potere salvifico dell’amicizia.
Ogni mattina a Jenin, Susan Abulhawa, Feltrinelli
La storia di una famiglia palestinese che attraversa più di mezzo secolo ed assiste alla nascita di uno Stato e all’annientamento di un altro. Un libro autobiografico delicato e toccante, ed anche una denuncia lucida e necessaria.
Pensieri lenti e veloci, Daniel Kahneman, Mondadori
Due sistemi, A e B, lento e veloce. Una dicotomia della quale spesso non siamo consapevoli, men che mai quando siamo convinti che a guidare una scelta sia stata la nostra razionalità ed invece soggiacciamo magari ad un istinto primordiale. Come la fame.
Un libro inclassificabile (dove lo metto? Medicina? Psicologia? Scienze? Ma Kahneman ha vinto un Nobel per L’Economia…), che ci aiuta a decriptare i meccanismi della nostra mente e a compiere scelte più oculate. Forse.
Per chi desidera approfondire il percorso sui 100 classici di nuova generazione, a laFeltrinelli
Maggiori dettagli su lafeltrinelli.it/eventi