Incentivare e snellire il sistema degli appalti pubblici in Italia, dinamizzando le procedure, senza mai perdere di vista le degenerazioni corruttive che possono inquinare lo stesso sistema. Negli ultimi anni l’attività dell’Autorità nazionale anticorruzione presieduta da Raffaele Cantone ha molto operato al fine di individuare, isolare e colpire le infiltrazioni di elementi corruttivi nel sistema degli appalti pubblici, con risultati tuttavia alterni, che hanno fatto dire al neo-premier Giuseppe Conte che “in questo momento, non abbiamo dall’ANAC quei risultati che ci attendevamo, forse avevamo investito troppo. Possiamo valorizzare l’ANAC ma in una funzione e anche in una prospettiva diversa di prevenzione”.
In riferimento alla struttura creata per sconfiggere la corruzione, Conte ha affermato anche che “Cultura della legalità non vuol dire che non bisogna fare le cose in Italia, ma che si devono fare bene e per farlo bisogna prendere atto che le P.A. non sono nella condizione di poter serenamente operare, schiacciate dalla prospettiva di una responsabilità erariale e penale”.
Nel dibattito aperto da queste problematiche e sulle possibili soluzioni interviene opportunamente il libro “L’Avvalimento – Profili interdisciplinari” curato dal notaio Roberto Dante Cogliandro, con prefazione dello stesso Cantone (Giuffrè Editore) incentrato sull’evoluzione del sistema italiano degli appalti e che verrà presentato mercoledì 20 giugno a Napoli, durante i lavori del Convegno “Regolazione e Mercato negli appalti pubblici” (Palazzo Serra di Cassano – Istituto Italiano per gli Studi Filosofici, via Monte di Dio 14 alle ore 15.30).
Interverranno, tra gli altri: Federica Brancaccio, presidente Associazione Costruttori Edili di Napoli, Michele Corradino, membro del Consiglio di Presidenza Anac e Sergio De Felice, Capo di Gabinetto della Regione Campania. Modererà i lavori Leandro del Gaudio, giornalista de Il Mattino.
Il volume curato dal notaio Cogliandro, che opera a Napoli ed è direttore della “Gazzetta Forense” nonché presidente dell’Associazione italiana notai cattolici, tratta l’istituto dell’Avvalimento attraverso il contributo sinergico di giuristi del mondo accademico, forense, della magistratura amministrativa, con l’apporto di esponenti degli organismi dirigenziali della pubblica amministrazione. «Negli ultimi anni sul fronte dell’anticorruzione l’Italia ha fatto grandi passi avanti, come non avveniva da tempo e senza nascondere la spazzatura sotto il tappeto» ha dichiarato Raffaele Cantone. Il presidente dell’Anac ha tuttavia convenuto con il premier Conte sulla «necessità di rafforzare la lotta alla corruzione, individuando specifici percorsi di legalità nell’ambito della Pubblica Amministrazione, operando altresì una semplificazione del quadro normativo vigente, in modo da consentire il riavvio degli investimenti nel settore dei contratti pubblici».
Il libro del notaio Cogliandro rappresenta un momento di ulteriore approfondimento ed evoluzione della materia degli appalti pubblici. “Un’utile guida – sottolinea Cogliandro – per gli specialisti del settore e per il nuovo governo, impegnato nell’eliminazione di tutti gli ostacoli che rallentano la dinamicità del sistema, per assicurare ad esso percorsi più snelli e produttivi, ma nella legalità”.