Le Anime Pezzentelle nel Presepe, presentazione del libro venerdì 29.

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Non sfuggirà, ad un passante anche distratto che si aggiri nei vicoli del Centro Antico di Napoli, di osservare, incassati nei muri delle vecchie case, quelle curiose piccole “nicchie” che, protette da un vetro, espongono figurine in terracotta policroma di persone in parte avvolte dalle fiamme.

E’ l’antica forma devozionale del popolo napoletano verso le anime dei propri cari defunti.

Sono messe lì, esposte alla pietà popolare per chiedere una preghiera che possa contribuire alla salvezza delle loro Anime.

La tradizione risale alla venuta a Napoli di San Gaetano Thiene; una tradizione che si estese anche all’Arte Presepiale dove i numerosi rimandi alle “Anime Pezzentelle” non sono però evidenti a tutti.

Di questo, per saperne di più, si parlerà Venerdì 29 ottobre 2021 dalle ore 17, presso la suggestiva Locanda Seggio del Popolo, in Piazzetta del Grande Archivio, dove sarà, infatti, presentata una piccola pubblicazione della EDI –Editrice Domenicana Italiana, a cura del Presidente dell’Associazione I Sedili di Napoli-Onlus, Giuseppe Serroni e di Giuseppe Piccinno, dal titolo: “Fate bbene all’anime d’o Priatorio” e dedicata proprio al Culto dei Morti nel Presepio tradizionale napoletano.

L’incontro, un dialogo aperto con il pubblico nel corso di un aperitivo a base di prodotti tipici a chilometri Zero, sarà utile per ricordare l’usanza dei bambini partenopei, nel giorno dedicato ai defunti, delle “cascettelle” e per comprendere il successo tutto commerciale che da qualche anno sta riscuotendo anche nella Città delle Terresante e delle “capuzzelle”, la “festa di Halloween”; una consumistica festa macabra arrivata da Oltreoceano e che sta soppiantando addirittura il tradizionale Carnevale nostrano.

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