Presentazione del libro “Lo scarto” di Padre Ernesto Santucci s.j.
Lunedì 10 giugno 2019, alle ore 17.30, nel Salone del Mandato dell’Arciconfraternita dei Pellegrini
via Portamedina n.41, Napoli (si accede dal cortile dell’Ospedale dei Pellegrini)
Promossa dall’Augustissima Arciconfraternita ed Ospedali della SS. Trinità dei Pellegrini e Convalescenti, lunedì 10 giugno 2019, ore 17.30, nel Salone del Mandato dell’Arciconfraternita (Via Portamedina, 41 –Napoli, accesso dal cortile dell’Ospedale dei Pellegrini), incontro sul tema “Napoli tra antiche e nuove povertà”, in occasione della presentazione del libro “Lo scarto” di Padre Ernesto Santucci s.j.
Saluto
Vincenzo Galgano
Primicerio dell’Arciconfraternita dei Pellegrini
Discussant
Antonio di Marco
Consigliere Corte di Appello di Napoli
Francesco Bellofatto
Giornalista e docente Università Suor Orsola Benincasa
Piero Avallone
Presidente
del Tribunale per i minorenni di Salerno
Lettura di brani scelti
Nicola Prisco
Segretario Coredi
Notaio
Conclusioni
- Ernesto Santucci s.j.
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Lo Scarto
Avagliano Editore
Uno spaccato sull’emarginazione a Napoli negli anni ’80 e una lucida analisi sulle nuove povertà del terzo millennio: ne “Lo scarto”, Padre Ernesto Santucci racconta la sua esperienza maturata tra i vicoli dei Quartieri Spagnoli di Napoli, tra le mura del Carcere Minorile “Filangieri” e presso la Comunità terapeutica “Il Pioppo” di Somma Vesuviana. Dalle pagine emergono due storie emblematiche che introducono il tema dello scarto, quelle di Gigino e Salvatore, intorno alle quali si condensano le riflessioni di esperti quali docenti universitari, magistrati e sociologi, su aspetti specifici delle nuove marginalità e sul ruolo che in quest’ambito dovrebbero avere il mondo della scuola, le istituzioni, il volontariato, l’imprenditoria. In un lungo saggio, “Lo scarto siamo noi”, Francesco Bellofatto analizza sul piano economico le nuove povertà, la crisi dei legami familiari ed i paradossi delle politiche di inclusione, al fine di individuare nuovi valori e soluzioni per la “società liquida” e della condivisione. “Lo scarto”, si avvale dei contributi di Don Luigi Ciotti, Piero Avallone, Antonio D’Amore e Domenico Verde.