NapoliCittàLibro, presentata l’edizione 2023, Tempeste il tema, spazi dedicati a Piero Angela.

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“Tempeste” è il titolo ideato dall’associazione Liber@Arte, con gli editori Rosario Bianco e Alessandro Polidoro, e dal Comitato scientifico per la IV edizione di NapoliCittàLibro – Il Salone del Libro e dell’Editoria che arriverà negli spazi della Stazione Marittima di Napoli, dal 13 al 16 aprile 2023, con il patrocinio del Comune di Napoli e della Camera di Commercio di Napoli e il contributo del Centro per il libro e la lettura – Ministero della Cultura.

Presentata presso le Gallerie d’Italia – Napoli, in via Toledo, la IV edizione di NapoliCittàLibro – Salone del Libro e dell’Editoria, organizzata dall’associazione Liber@Arte, con il contributo del Cepell – Centro per il libro e la lettura del Ministero della Cultura, il sostegno di Intesa Sanpaolo, il patrocino di Rai Campania, Camera di Commercio di Napoli e Comune di Napoli e la mediapartnership di Rai. All’incontro con la stampa hanno partecipato gli editori Alessandro Polidoro e Rosario Bianco, presidente e vicepresidente associazione Liber@Arte; Luigi Carbone, Presidente Commissione Cultura del Comune di Napoli; Giulia Del Prete, Direttore Commerciale Exclusive Campania Calabria e Sicilia Intesa Sanpaolo. Un’edizione importante che supera i confini europei, con spazi dedicati all’immenso Piero Angela in collaborazione con RAI Teche e il patto di gemellaggio tra NapoliCittàLibro e la Feria Internacional del Libro de Calì (Columbia), finalizzato all’intensificazione delle relazioni culturali e sociali con riferimento costante all’azione comune per lo sviluppo della cultura, della pace, solidarietà e incontro tra i popoli.

Impetuosa, rapida, violenta, ventosa. La tempesta si attraversa, si suscita, sollecita il cambiamento, l’accelerazione dei tempi. Quante sono le tempeste che abbiamo affrontato in questi ultimi due anni? Quanti e quali cambiamenti hanno provocato? Siamo reduci di molti sommovimenti della storia. Abitiamo uno spazio profondamente trasformato e un’epoca che ci sembra diversa. Ma abbiamo anche voglia di creare una nuova tempesta lasciando soffiare il vento di linguaggi diversi, della cultura, della visione del mondo di artiste e artisti, poetesse e poeti, scrittrici e scrittori.

Noi siamo tempesta. Sarà tempesta la quarta edizione di Napoli Città Libro – Salone del libro e dell’editoria, in programma dal 13 al 16 aprile 2023, con una particolare attenzione ai temi e ai linguaggi della contemporaneità e il più ampio coinvolgimento del pubblico giovanile. Nei quattro giorni saranno presentate le novità editoriali dell’anno con la partecipazione dei migliori scrittori del nostro panorama nazionale.

“Tempeste” è il titolo ideato per la IV edizione di NapoliCittàLibro – Salone del Libro e dell’Editoria dal Comitato scientifico composto da Enza Alfano, giornalista, scrittrice e docente di materie letterarie e latino; Ileana Bonadies, giornalista, critico teatrale e curatrice di eventi culturali; Beatrice Gigli, esperta di comunicazione e marketing che ha iniziato il suo lavoro anni fa ispirandosi al “Circolo delle Dame colte”, un salotto che promuoveva le relazioni pubbliche e le iniziative tra donne e uomini di cultura, nato a Napoli in epoca napoleonica; Guido Trombetti, Rettore Emerito Università degli Studi di Napoli Federico II.

Quattro le declinazioni possibili della parola tempeste. Quattro punti cardinali che saranno la guida per muoversi all’interno del programma:

Comunità. Le tempeste sociali

La sezione ospiterà approfondimenti (sottoforma di incontri, presentazioni, eventi) dedicati alle comunità quali leve di sviluppo e riscatto; incubatrici di buone pratiche e innovazione; incentivi di coesione, cura e visione. Sia nelle periferie del centro città sia al centro delle periferie dell’estesa area metropolitana.

Luoghi. Le tempeste climatiche

La sezione ospiterà approfondimenti in chiave territoriale/trasversale e in termini di identità/contaminazione. Ma sarà anche il contesto per dialogare di ambiente, sostenibilità, clima, scienza con finalità divulgative.

Linguaggi. Le tempeste in rete: gli strumenti e i linguaggi di una comunicazione “virale”

la sezione ospiterà approfondimenti per conoscere e indagare le potenzialità del linguaggio verbale, visivo, sonoro (con particolare attenzione alla sua accezione social), e il suo impatto sui singoli, la collettività e le reciproche relazioni.

Pensieri. Le tempesta della mente, una nuova mappa cognitiva
La sezione ospiterà approfondimenti in chiave umanistica, filosofica, antropologica, storica.

Tra gli autori più attesi, Monica Acito con “Uvaspina” (Bompiani) – domenica 16 aprile alle 17.00, Sala Urania 2; Miriam Candurro con “La settima stanza” (Sperling&Kupfer) – domenica 16 aprile alle 11.00, Sala Ulisse; Piera Carlomagno con “Il taglio freddo della luna” (Solferino) – giovedì 13 aprile alle 19.00, Sala Ulisse; Carola Carulli con “Tutto il bene, tutto il male” (Salani) – 14 aprile alle 16.00, Sala Urania 2; Andrea Colamedici e Maura Gancitano, ideatori e fondatori del progetto di divulgazione culturale Tlon, con “Ma chi me lo fa fare? Come il lavoro ci ha illuso: la fine dell’incantesimo” (HarperCollins Italia) – domenica 16 aprile alle 17.00, Sala Calipso; Edoardo De Angelis con “Comandante” (Bompiani) – sabato 15 aprile alle 15.00, Sala Calipso; Maurizio de Giovanni (sabato 15 aprile ore 17.00, Sala Calipso); Marina Di Guardo con “Dress Code. Rosso sangue” (Mondadori) – sabato 15 aprile alle 19.00, Sala Calipso; Paolo Di Paolo con “Inventarsi una vita” (La nave di Teseo) – venerdì 14 aprile alle 17.00, Sala Urania 3; Flo con il libro “La canzone che ti devo” – sabato 15 aprile alle 18.00, Sala Urania 3; Marcello Fois con “La mia Babele” (Solferino) – sabato 15 aprile alle 12.00, Sala Calipso; Gabriella Genisi con la serie di libri su Lolita Lobosco (Marsilio) insieme all’attore Giovanni Ludeno, che, nella serie, interpreta l’ispettore che indaga al fianco di Lolita – venerdì 14 aprile alle 19.00, Sala Calipso; Anilda Ibrahimi con “Volevo essere Madame Bovary” (Einaudi) – domenica 16 aprile alle 18.00, Sala Calip-so; Fuani Marino con “Vecchiaccia” (Einaudi) – domenica 16 aprile alle 19.00, Sala Urania 2; Lorenzo Marone (venerdì 14 aprile alle 18.00, Sala Urania 2); Francesca G. Marone con “Le pentite” (Les Flâneurs Edizioni) – domenica 16 aprile alle 16.00, Sala Urania 1; Giuseppe Montesano con “Tre modi per non morire” (Bompiani) – venerdì 14 aprile alle 19.00, Sala Urania 2; Gianluigi Nuzzi con “I predatori (tra noi). Soldi, droga, stupri: la deriva barbarica degli italiani” (Rizzoli) – domenica 16 aprile alle 12.00, Sala Calipso; Federico Palmaroli con “Come dice coso” (Rizzoli) – sabato 15 aprile, alle 16.00, Sala Calipso; Romana Petri con “Rubare la notte” (Mondadori) – giovedì 13 aprile ore 13:00, Sala Calipso; Stefano Redaelli con “Ombra mai più” (Neo) – domenica 16 aprile ore 18.00, Sala Urania 1; Igiaba Scego con “Cassandra a Mogadiscio” (Bompiani) – sabato 15 aprile alle 11.00, Sala Calipso; Luca Trapanese con “Le nostre imperfezioni” (Salani Le Stanze) – giovedì 13 aprile alle 19.00, Sala Calipso; Nando Vitali con “L’uomo della posta” (Ca-stelvecchi) – sabato 15 aprile alle 18.00, Sala Ulisse; Michele Zatta con “Forse un altro” (Arkadia editore) – domenica 16 aprile alle 16.00, Sala Calipso; Marco Zurzolo con “I napoletani non sono romantici” – sabato 15 aprile alle 19.00, Sala Ulisse.

Tra gli eventi da non perdere: “Linguaggi. Le tempeste in Rete: Nuove forme di lettura/scrittura” con Francesca Guercio e Angelo Piero Cappello (Direttore CEPELL) – giovedì 13 aprile alle 17.00, Sala Urania 2; l’incontro sui 60 anni del Centro Produzione TV Rai di Napoli con la presentazione in anteprima nazionale del libro “La RAI a Napoli. 1963 – 2023: sessant’anni di televisione all’ombra del Vesuvio” (Rogiosi Editore), scritto dal giornalista Michelangelo Iossa – domenica 16 aprile alle 11.00, Sala Calipso; l’incontro con attori di Un posto al Sole – giovedì 13 aprile alle 18.00, Sala Calipso; “I linguaggi della radio” con Gianni Simioli, comunicatore geniale e creativo, talent scount, voce nazionale di Napoli su RTL 102.5, direttore artistico di Radio Marte – venerdì 14 aprile alle 18.00, Sala Ulisse; “Comunicare con il cibo” con lo chef stellato Giuseppe Iannotti – sabato 15 aprile alle 13.00, Sala Calipso; “Eredità colpevole”, avvincente noir tra Roma e Trieste di Diego Zandel a cura di Voland – sabato 15 aprile alle 18.00, Sala Urania 2; “45/90 45 storie della Serie A anni 90” di Tommaso Guaita, a cura di 66thand2nd – domenica 16 aprile alle 11.00, Sala Urania 3; “Le droghe. Dopo quattro decenni ritorna il libro più amaro e feroce di Laudomia Bonanni”, a cura di Cliquot – domenica 16 aprile alle 15.00, Sala Urania 3; “Ludmilla e il corvo” di Gennaro Serio, a cura di L’Orma editore – domenica 16 aprile alle 17.00, Sala Urania 3; “Ciabatteria Maffei”(Tetra) di Graziano Gala – sabato 15 aprile alle 12.00, Sala Urania 2; “Nell’interzona di Polidoro”, nuova collana di narrativa italiana diretta da Orazio Labbate, con i tre autori Gianluca Barbera, Franca Cavagnoli e Michele Neri – sabato 15 aprile alle 16.00, Sala Urania 2;  “Vita degli anfibi: l’attesa che si tramuta in tempesta” di Piero Balzoni (segnalato Premio Strega 2023), a cura di Alter ego – sabato 15 aprile alle 11.00, Sala Urania 3; “Il giro racconta. La meravigliosa storia della Corsa Rosa e dei suoi 116 arrivi in Campania (LeVarie) di Gian Paolo Porreca – giovedì 13 aprile alle 16, Sala Urania 3.

Con NapoliCittàLibro Educational e i suoi cinque laboratori esperienziali, un’intera sezione del Salone sarà dedicata ai ragazzi e alle ragazze: “Capire il fumetto: raccontare tramite immagini e scrittura” a cura Scuola Internazionale di Comics; “Mostro – Un podcast originale e di grande attualità” a cura A cura di Marco Zapparoli, coeditore Marcos y Marcos; “Laboratorio di scrittura: Il racconto horror sulle orme di Edgar Allan Poe” a cura di Vincenza Alfano; “Laboratorio di narrativa” a cura di Paolo di Paolo; “Laboratorio di lettura” a cura del Centro per il libro e la lettura – Ministero della Cultura con la Fondazione Bellonci, partendo dal progetto condiviso Leggiamoci; “Laboratorio Booktoker e Bookstagrammer: il linguaggio virale dei libri” a cura di Storie di Napoli.

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