Francesca Sensini, Non c’è cosa più dolce, Il Melangolo
Mercoledì 22 giugno, Il Tempo del vino e delle Rose, Piazza Dante
Francesca Sensini ci introduce alla scoperta di una relazione epistolare tra Giovanni Pascoli e Emma Corcos.
A parlarne con lei la professoressa Daniela De Liso. Le letture saranno affidate a Giacomo Casaula e Letizia Laezza.
Scheda del libro
Nella forma del romanzo epistolare, il libro racconta la pressoché ignota relazione che ha legato per lunghi anni Giovanni Pascoli a Emma Corcos, ammiratrice del poeta e animatrice di un importante salotto culturale a Firenze, moglie del celebre ritrattista livornese Vittorio Corcos. La storia del rapporto tra Giovanni ed Emma si sviluppa sullo sfondo della Firenze della Belle époque, dove sfilano personaggi come D’Annunzio, Duse, Carducci, politici, giornalisti, conferenzieri alla moda, con le voci dei due protagonisti che emergono vive dai testi delle lettere, trascritte dai manoscritti originali conservati all’archivio di Casa Pascoli a Castelvecchio. Molte lettere di Emma Corcos sono totalmente inedite.
Sulla scia del suo fortunato saggio narrativo “Pascoli maledetto” (Il Melangolo, luglio 2020), già alla sua terza ristampa, l’autrice-curatrice, Francesca Sensini, procede nel rinnovamento dell’immagine tradizionale di Pascoli, triste, isolato, lacrimoso, a cui narrazione mainstream non attribuisce nessun amore e nessun legame profondo con una donna, oltre alle sorelle Ida e Maria. Ma si tratta di un altro clamoroso falso storico che pesa sul destino del “poeta maledetto” della letteratura italiana. Il romanzo epistolare tra Giovanni ed Emma lo demolisce finalmente in bellezza.