Non mi sento tanto bene (e forse neanche voi), il libro di Peppe Maiulli scritto a 2 mani con Ernesto A Foria

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NON MI SENTO TANTO BENE (e forse neanche voi…) di Peppe Maiulli (Graus Edizioni) è un’opera straordinaria che mescola sapientemente umorismo e introspezione. La scrittura è accessibile ma profonda, capace di catturare l’attenzione del lettore con storie quotidiane che riflettono verità universali.

Uno dei principali punti di forza del libro è la sua capacità di bilanciare leggerezza e serietà. Le situazioni comiche – come l’assurdo dialogo telefonico con la signora che cerca Luigi – sono descritte con un’ironia tagliente che fa ridere e riflettere allo stesso tempo. Allo stesso modo, i momenti di riflessione sulla transitorietà della vita e sull’importanza di vivere il presente offrono una profondità che arricchisce l’esperienza di lettura.

Le poesie di Maiulli, disseminate tra i capitoli, aggiungono un ulteriore livello di introspezione. Con versi semplici ma potenti, l’autore esplora temi come l’amore, la nostalgia e la caducità della vita, rivelando la sua capacità di esprimere sentimenti complessi con una semplicità disarmante.

Il libro è anche un omaggio alla cultura napoletana, con frequenti riferimenti alla lingua e alle tradizioni locali che danno al testo un sapore autentico e genuino. Maiulli riesce a trasmettere l’anima di Napoli attraverso i suoi personaggi e le loro storie, rendendo il libro non solo un’esperienza letteraria, ma anche culturale.

In definitiva, NON MI SENTO TANTO BENE (e forse neanche voi…) è un libro che sa intrattenere e far riflettere, perfetto per chi cerca una lettura leggera ma non superficiale. Con il suo mix di umorismo, poesia e saggezza, l’autore offre al lettore un viaggio emozionante attraverso le sfaccettature della vita umana. Una lettura consigliata per chi vuole scoprire il lato più autentico e profondo delle piccole cose quotidiane.

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