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Storie, ville, luoghi di delizie e residenze reali all’ombra del Vesuvio. È questo il sottotitolo del libro “Oltre il miglio d’oro” edito da Intra Moenia. Dopo svariate pubblicazioni sul Napoli e il recente “Campi Flegrei” di Attilio Wanderlingh, la casa editrice di piazza Bellini dà spazio alla zona a sud-est di Napoli la cui perla principale è sicuramente la Reggia di Portici edificata da Carlo III di Borbone. Attorno a essa sorsero ben centodue ville che la nobiltà fece erigere dalle porte di Napoli fino a Torre del Greco per stare vicino al sovrano e gareggiare l’una con l’altra in arte, architettura, giardini e delizie. Un libro necessario per la conoscenza e per la coscienza, se consideriamo lo stato di abbandono in cui molte di queste versano, immerse come sono tra i problemi del presente e l’urbanizzazione selvaggia degli ultimi 50 anni. Eppure, il loro fascino è subito distinguibile, non appena le scorgiamo.
Autore del volume (formato 17×24 cm – brossura interamente a colori con oltre 100 fotografie dei fratelli Si – 224 pagine – € 24,00) è Domenico Maria, giornalista pubblicista, autore di articoli, saggi e racconti sulle vicende storiche, culturali e socio-economiche della costa vesuviana e, più in generale, del Mezzogiorno. Ha collaborato con il consorzio Aaster di Milano in diversi progetti di ricerca sociale nelle regioni meridionali; attualmente si occupa di comunicazione istituzionale presso una società regionale di sviluppo.
Autore del volume (formato 17×24 cm – brossura interamente a colori con oltre 100 fotografie dei fratelli Si – 224 pagine – € 24,00) è Domenico Maria, giornalista pubblicista, autore di articoli, saggi e racconti sulle vicende storiche, culturali e socio-economiche della costa vesuviana e, più in generale, del Mezzogiorno. Ha collaborato con il consorzio Aaster di Milano in diversi progetti di ricerca sociale nelle regioni meridionali; attualmente si occupa di comunicazione istituzionale presso una società regionale di sviluppo.
Un itinerario tra tutti i luoghi di storia, archeologia, architettura della costa vesuviana, conducendovi attraverso i tesori, molto spesso nascosti, di San Giovanni a Teduccio, Barra, Portici, Ercolano, San Giorgio a Cremano e Torre del Greco. Scoprirete così cos’era davvero il Miglio d’Oro, cos’è oggi questo patrimonio artistico che faticosamente tenta la sua rivalutazione. E diverrete anche voi convinti assertori che questo tratto di costa, un po’ caotico e misconosciuto, tuttavia merita di gareggiare con i luoghi più belli del nostro litorale.