“A misura d’uomo” di Roberto Camurri (NN editore) e “La lezione del freddo” di Roberto Casati (Einaudi) sono le opere vincitrici ex aequo della 31esima edizione del “Premio Procida Isola di Arturo, Elsa Morante”, proclamate dopo lo spoglio nella Chiesa di Santa Margherita Nuova.
Lo storico premio letterario, organizzato dal Comune di Procida, assessorato alla Cultura, co-finanziato dalla Regione Campania, con il contributo di Marina di Procida, è assegnato dai lettori procidani alla migliore opera di narrativa italiana con spoglio dal vivo. Ospite d’onore è stato Peppe Servillo che ha letto alcuni brani de “L’Isola di Arturo”. Per gli organizzatori ”Procida si conferma isola che legge, isola della cultura e modello di riferimento”.
I libri finalisti sono selezionati da una giuria tecnica presieduta da Gabriele Pedullà e composta da Filippo La Porta, Giovanna Rosa, Loredana Lipperini, Gilda Policastro, Silvia Acocella, Salvatore Di Liello, Stefano Salis, Raffaella De Santis. Il libro di Camurri (NN editore, 2018), parla di storie di amore e di amicizia, di fiducia e di tradimento, di vita e di morte dove i personaggi lottano per liberarsi da un inspiegabile senso di colpa; “La lezione del freddo” di Roberto Casati è un libro, tra reportage e manuale di sopravvivenza che racconta il periodo trascorso da Casati nel New Hampshire, sulla costa est degli Stati Uniti, dove d’inverno, la temperatura è costantemente molti gradi sottozero. Si tratta del primo ex aequo nella storia del premio.La giuria popolare è presieduta dallo scrittore e sceneggiatore Michele Assante Del Leccese e composta da 40 lettori procidani scelti dalle librerie locali “Graziella” e “Nutrimenti” con l’Istituto Superiore “F.
Caracciolo – G. da Procida”. Il premio è un piatto in ceramica Raku di Elena Lubrano Lobianco, raffigurante “lo scorfano”, richiamo a “L’isola di Arturo”, che ricorda le origini vulcaniche dell’isola attraverso gli elementi della terra e del fuoco. (ANSA)