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Dal 19 aprile 2022 ( ore 16,00/18,30) la Biblioteca Nazionale di Napoli riapre le porte della sala Rari alla città con un ciclo di presentazioni di novità editoriali, un segnale importante di immediata risposta al superamento dell’emergenza in termini di offerta culturale, voluto dalla nuova direttrice, Maria Iannotti, volto a garantire con il prolungamento dell’orario alle ore 19 una perfetta interezza e funzionalità dei servizi della Biblioteca. A dare il via alle presentazioni è Tiziano Mario Pellicanò con “Villa Lysis 1937” (Abra Books, 2022) introdotto dalla direttrice della Biblioteca, Maria Iannotti e da Michele Stanco docente di Letteratura inglese all’Università Federico II.
Il romanzo di Tiziano Mario Pellicanò, studioso di letterature comparate, è ambientato alla fine degli anni Trenta, quando la reclusione in ospedale psichiatrico, soprattutto ad Aversa, iniziava ad essere affrontata con un approccio scientifico più moderno, il protagonista, psichiatra, in servizio presso il manicomio di Aversa è incaricato di seguire il caso di Ciro, che brutalmente ha assassinato la moglie, e si deve confrontare con un crudo passato di sofferenza e di sopravvivenza di un gruppo di giovani adolescenti del rione Sanità vittima di un giro di foto-pedofilia. Storie di colpevolezza e ferocia esercitate e subite in eguale misura che comunque finiscono per segnare profondamente il psichiatra protagonista. Attraverso una strategia meta letteraria l’autore riflette sul dramma del psichiatra, diviso tra l’esigenza della verità e di una giusta perizia psichiatrica, e sull’esito che avrà sulla vicenda giudiziaria dell’uomo, ma anche sul senso del lavoro di chi è costretto a giudicare
Tiziano Mario Pellicanò approfondisce nei suoi romanzi in particolare il periodo storico tra la fine dell’Ottocento e i primi del Novecento. Tra i suoi saggi più recenti, Albertine e i fiori di syringa. Menzogne e metamorfosi di un personaggio proustiano.
Il ciclo di presentazioni, di ampia varietà ed attualità , a cui partecipano Gea Palumbo con “Quadrilli. Le donne e la religione delle cose nell’isola di Procida e al di là dei suoi confini”,Luisa Festa con “La Cina degli anni ’90” , Marcello Andria e Paola Zito con “Leopardi e Giuliano imperatore” e Lydia Capasso con “Il passato è servito” si conclude 5 maggio