Un giorno a Sorrento con san Gennaro il 28 luglio al Museo Correale
Gli affascinanti segreti e misteri del patrono dei miracoli e dei numeri primi sbarcano in costiera sorrentina: venerdì 28 luglio, alla sala degli Specchi del Museo Correale di Sorrento, alle 19 lo scrittore Maurizio Ponticello presenterà il suo ultimo libro “Un giorno a Napoli con san Gennaro. Misteri, segreti, storie insolite e tesori” (Newton Compton). Con l’autore ci saranno Antonella Avancini, Diana Negri e Caterina Lerro. L’iniziativa è organizzata dall’associazione Le Amiche del Museo Correale ed è in collaborazione con la libreria Tasso. L’evento segnerà anche il passaggio di consegne alla guida del sodalizio: Antonella Avancini, infatti, succede a Nadia Di Leva.
Il libro:
“Un giorno a Napoli con san Gennaro”: chiamatelo pure come credete, tanto nessuno dei soprannomi assegnati a san Gennaro (’O Guappone, faccia ’ngialluta, l’Avvocato…) riesce a esprimere totalmente la sua storia – bistrattata, perfino dalla Chiesa – e il percorso politico-religioso che l’ha imposto sul trono della città di Napoli. Ai suoi piedi si è accumulato un patrimonio più ricco del tesoro della regina d’Inghilterra e degli zar di Russia; conta 25 milioni di devoti, eppure i fedeli lo hanno più volte accusato di tradimento e destituito con un colpo di spugna. Braccato dalla scienza, indagato dagli occultisti e osannato dai credenti, tirato per la mitra da Benevento e dalla Calabria che lo reclamano, san Gennaro è sempre nell’occhio di un ciclone, proprio com’è il luogo di culto del martire: di esclusiva proprietà della cittadinanza, benché all’interno della cattedrale partenopea. Ma, chi era realmente san Gennaro? E come mai del prodigio del sangue non c’è traccia fino a oltre mille anni dopo il martirio? Un viaggio contromano nell’universo del vescovo decollato che non piace al Vaticano al punto da retrocederlo. Un’incursione a trecentosessanta gradi tra i “vincoli carnali” che congiungono il campione di Napoli al suo popolo, e tra gli arcani che fanno di Januarius l’ultima divinità pagana della città.
L’autore:
Maurizio Ponticello è stato corrispondente di testate radiofoniche e televisive, redattore di vari quotidiani e cronista de «Il Mattino». È autore di “Napoli, la città velata”; “I misteri di Piedigrotta”; “I Pilastri dell’anno. Il significato occulto del Calendario” (Mediterranee-Arkeios) e del thriller “La nona ora” (Bietti). Per la Newton Compton ha pubblicato “Un giorno a Napoli con san Gennaro”, “Forse non tutti sanno che a Napoli…” e, con Agnese Palumbo, “Misteri, segreti e storie insolite di Napoli” e “Il giro di Napoli in 501 luoghi”. Ha scritto racconti per varie antologie tra cui “Apocalisse 2012” e “Sbirri di Regime”. Ha avuto diversi riconoscimenti tra i quali il premio Domenico Rea. È il neo presidente della storica associazione Napolinoir. Il suo sito è www.maurizioponticello.it