È iniziato il progetto pilota “InFormare”, ideato dalla Direzione centrale per i Servizi antidroga del Dipartimento della Pubblica sicurezza insieme al Dipartimento per le Politiche antidroga della Presidenza del Consiglio dei ministri, il ministero dell’Istruzione e del Merito e la RAI.
L’iniziativa, che entrerà nel vivo a partire da settembre 2024, è dedicata agli studenti ed ha come obiettivo quello di informare i ragazzi sugli effetti dannosi causati dall’uso di stupefacenti. Così facendo si vuol offrire loro gli strumenti necessari per conoscere il fenomeno “droga” ed orientare con maggiore consapevolezza e responsabilità le loro scelte, nel rispetto della legalità e della tutela della salute.
Nelle scuole saranno appartenenti alla Polizia di Stato, all’Arma dei carabinieri e alla Guardia di finanza, appositamente formati, ad incontrare i giovani.
Il primo ciclo di formazione per gli appartenenti alle Forze di polizia si è da poco concluso a Roma, presso la Direzione centrale per i Servizi antidroga (DCSA).
Tra gli argomenti affrontati ci sono stati quelli legati alla normativa antidroga, con particolare riferimento alle conseguenze negative ed alle sanzioni applicabili ai minorenni che usano o spacciano stupefacenti, e quelli connessi alla diffusione delle droghe, soprattutto quelle sintetiche e le nuove sostanze psicoattive. Si è inoltre parlato di danni alla salute e di impatto psicologico degli stupefacenti in età adolescenziale, studiando le tecniche di ascolto, osservazione e public speaking per poter parlare ai ragazzi in modo più efficace.
Oltre agli esperti della DCSA, hanno contribuito alle docenze professionisti della comunicazione nonché un medico ed uno psicologo della Polizia di Stato in servizio presso la Direzione centrale di Sanità del Dipartimento della P.S..