Eventi ed incontri promossi dall’Associazione NAC che mirano a sensibilizzare, informare e promuovere un confronto culturale su ogni forma di violenza. Dopo l’Istituto Carmine Russo di Cicciano e l’incontro presso l’aula Consiliare del Comune di San Gennaro Vesuviano, giovedi 23 novembre sarà la volta di Cimitile.
A partire dalle ore 18.00, appuntamento con “Insieme per gridare basta al Femminicidio”, convegno che si terrà presso il Parco Urbano della Proloco di Cimitile, in via Velotti, e vedrà la partecipazione delle istituzioni e numerosi relatori e giornalisti. Giovani ragazze uccise dai fidanzati, mogli accoltellate e strangolate dai mariti, scenari spettrali e atroci scene di sangue senza un perché.
I dati sono sempre più allarmanti, gli episodi di femminicidio non si arrestano e dall’inizio del 2023, siamo al nr. 106. Sì, perché spesso, restano solo dei numeri e delle foto mostrate sul web. Storie di donne guerriere, forti e combattive, modelli di vita e di resilienza con un’anima capace di non spezzarsi, ma pronte ad affrontare la sofferenza in nome di chi ‘dice di amarle’. Vite spezzate e sogni infranti per ‘la mano’ di uomini che trovano la propria autoaffermazione in atteggiamenti di dominio, che sono legittimati da un sistema di credenze culturali: la vera mascolinità. Come interrompere e prevenire l’innesco del ciclo alla violenza? Parlare di violenza di genere, significa smantellare le origini fortemente radicate ed informare grazie anche al supporto di enti e associazioni, con l’obiettivo di dare aiuto concreto in tutti i casi di violenza fisica e psicologica.
Contro ogni forma di violenza, l’Associazione NAC quest’anno ha intensificato e programmato una progettualità itinerante che ha avuto un percorso spalmato nell’intero anno e che vede la sua conclusione in eventi di chiusura dedicati al contrasto alla violenza di genere e alla prevenzione di ogni forma di violenza, partendo dagli istituti scolastici, passando per gli enti comunali. Protagonisti i giovani studenti, cittadini dell’attuale società che non fornisce dati confortanti.
“Le ultime notizie di cronaca sono davvero preoccupanti _ afferma l’avvocato Sonia Napolitano, Presidente Associazione NAC- Sono da tempo impegnata con i giovani e per i giovani. C’è assoluto bisogno di mettere in atto un programma preventivo, informativo e cautelativo del fenomeno. Partendo dal territorio, con una didattica sperimentale e coinvolgente, dobbiamo sensibilizzare gli studenti che sono recettori attivi e attivisti. Fondamentale è la collaborazione e l’interazione tra le istituzioni che sono presenti in questa campagna, mettendo a disposizione ogni forma di supporto, legate da un intento comune, quale il contenimento del problema”. Promuovere un’azione collettiva per il cambiamento sociale, attraverso la conoscenza e la comprensione è il primo passo per arrestare lo sgomento di fronte alla violenza distruttiva che umilia e disconosce il valore della vita delle persone e la libertà delle donne.
Sabrina Ciani