Ad illustrare i progetti, esposti nella mostra “Napoli: Le Scuole per la Città” con i rendering degli interventi, è stato il responsabile dell’Area Edilizia Scolastica, Alfonso Ghezzi. I 28 progetti sono stati ammessi a finanziamento del Ministero dell’Istruzione nell’ambito delle misure del Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza per un importo complessivo di circa 83 milioni e mezzo di euro ai quali si aggiungono altri 11 milioni circa del Fondo Opere Indifferibili stanziati dal Ministero dell’Economia e delle Finanze per fronteggiare l’aumento dei costi dei materiali da costruzione.
Per garantire una programmazione e una condivisione degli interventi con i territori interessati, si sono svolti incontri in ciascuna delle dieci Municipalità ai quali hanno preso parte i soggetti interessati. Durante gli interventi di riqualificazione, gli iscritti agli istituti scolastici interessati dai lavori (604 bambini) verranno ospitati in 19 strutture alternative ripristinate grazie ad uno specifico piano realizzato con 3 milioni e mezzo di euro del bilancio dell’ente, che prevede l’utilizzo di spazi degli stessi istituti attualmente interdetti e/o l’adeguamento di ulteriori strutture di proprietà comunale.
Alcune delle soluzioni provvisorie potranno costituire, in futuro, nuovi poli educativi per i territori. Per il trasferimento di arredi e suppellettili nelle sedi che ospiteranno gli alunni durante i lavori verrà sfruttato il ponte della festività di Ognissanti. Il cronoprogramma dei 28 cantieri aperti con le risorse del PNRR prevede che entro il mese di giugno 2026 tutti gli edifici dovranno essere collaudati e riconsegnati al Comune di Napoli.