Martedì 25 ottobre Biologicamente incontra gli studenti dell’istituto agrario Sannino – De Cillis di Napoli.
In compagnia dell’agronomo Luigi Vicinanza cerchiamo di trasferire ai ragazzi gli strumenti per riconoscere il valore delle certificazioni di qualità.
“Faremo chiarezza sul valore dei simboli Bio/Sqnpi che troviamo in etichetta e verrà dato spazio alle disposizioni normative dell’Italia e dell’UE in materia – dichiara il Presidente di Terramore Carmine Papace che rappresenta la cooperativa promotrice di Biologicamente, – con riferimento ai livelli massimi di principi attivi consentiti, che per quanto riguarda prodotti fitosanitari sintetici, corrispondono a valori compresi tra 0,01 e 0,05 milligrammi per ogni chilo di alimento”.
Un alimento considerato biologico segue regole molto più rigide che ne garantiscono la genuinità e in ogni caso per proteggere le colture sono utilizzabili solo prodotti di provenienza organica o minerale. Nella coltivazione biologica infatti sono vietati tutti i composti chimici di sintesi, antiparassitari e fitoregolatori sia puri che miscelati.
L’incontro rientra nella campagna informativa finanziata dalla Regione Campania, dedicata alla diffusione della cultura, dello stile alimentare e della coltivazione biologica – (con la Misura 3 Sottomisura 3.2, tipologia di intervento 3.2.1) con l’azione di “Sostegno per attività di informazione e promozione, svolte da associazioni di produttori nel mercato interno” del PSR 2014/2020.