Ancora una volta gli alunni della classe 4 D della Primaria di Spiniello del IV Circolo didattico “Verolino – Verone” di Acerra, diretto dalla grande Dirigente di Pace Rosanna Bianco, coordinati dalle bravissime docenti Lina Santoro e Rosa Saturno, hanno lanciato un forte messaggio di Pace nella giornata in cui si è svolta ad Acerra la Staffetta dei Diritti e dove eccezionalmente è stata portata ed accesa la Fiaccola della Pace del III Millennio, nell’ambito del decennale della storica mobilitazione.
La Fiaccola infatti, portata dalla Presidente del Movimento Internazionale per la Pace III Millennio, Agnese Ginocchio, al termine della Staffetta dei Diritti, è giunta anche presso il IV
Circolo di Acerra “Scuola Ambasciatrice di Pace”, dove lo scorso anno è stato attivato il 1° Sportello della Pace, nella città metropolita della provincia di Napoli, insieme all’Aula dei diritti dei bambini e delle bambine.
Una finestra sul mondo ovvero, dalla quale gli alunni possono avere voce in capitolo, farsi sentire, esprimere i loro desideri, manifestare le loro preoccupazioni, chiedere a “chi di dovere” di assicurargli il Diritto a vivere un futuro di Pace. Il IV Circolo Scuola capofila di Pace ad Acerra, è stato presente recentemente con la Dirigente scolastica Rosanna Bianco e
l’Assessore alla Pubblica Istruzione Milena Petrella “delegata alla Pace”, anche alla cerimonia di apertura del decennale svoltasi presso il “Giardino della Pace e della Memoria” in Alife(Ce), nella Giornata mondiale della Pace indetta dall’ONU, alle quali fu consegnato lo speciale “Passaporto della Fiaccola della Pace” con il timbro celebrativo.
Lettura lenta e lezione di Educazione alla Pace e alla Nonviolenza, quindi la performance tenutasi a scuola. Gli alunni nel prendere la parola, hanno posto tantissime domande alla testimonial della Pace e alla Dirigente scolastica: “Come si può vivere in Pace se non si rispettano le differenze fra i popoli?- Perchè falliscono sempre gli accordi di Pace fra i più potenti della terra? -Papa Francesco spesso lancia messaggi di Pace, perchè i grandi non riescono ad ascoltarlo? – Noi bambini cosa possiamo fare per aiutare a ritrovare la Pace in questo momento?- Da dove è nato il concetto di guerra?- Ma se la Pace è qualcosa di bello, perchè non c’è nel mondo?- Perchè molte guerre sono fatte per motivi religiosi?”.
A queste domande è seguita poi la declamazione di una riflessione declamata da un alunno:” Lo sforzo per un cammino di Pace può nascere solo dalla capacità di mettere in piedi un percorso lungo, difficile e faticoso, che richiede tempo, energia, uomini, donne e bambini “DISPONIBILI” ad essere artigiani della Pace. Proprio come in ogni famiglia umana si vive quotidianamente l’esperienza del confronto, dello scontro e alla fine dell’accoglienza delle reciproche diversità, così dovrebbe essere anche per l’intera umanità. La Pace dovrebbe essere per noi un cammino costante alla ricerca di “PICCOLI EQUILIBRI” che possono portare a “GRANDI” equilibri. La Pace quindi, come un sogno di un mondo che come dice De Andrè nella canzone “La guerra di Piero” sarà CULLA DI BELLEZZA DELLA VITA. “Il primo diritto da difendere è il Diritto alla Pace, Diritto umano universale che appartiene a tutti i popoli, da questo diritto dipendono tutti gli altri. Non potrà esserci diritto al gioco, diritto allo studio, diritto a vivere una vita serena se non difenderemo il Diritto a vivere in Pace”. Ha ricordato Agnese Ginocchio nel portare il suo saluto . e ricordando infine l’importanza del motto del grande Alexander Langer: “Più lento, più profondo, più dolce” che ben si inserisce nel percorso scolastico del IV Circolo, perché da questa predisposizione nasce “il tempo della Pace”. La Dirigente scolastica Rosanna Bianco nel ringraziare gli alunni, le docenti e la presidente del Movimento per la Pace, riprendendo le domande poste dagli alunni, ha evidenziato la difficoltà dei grandi di fronte a questi interrogativi che pur semplici turbano gli animi proprio perché vengono espressi dalla voce trasparente dei bambini.
“Le decisioni dei grandi della terra – poi ha proseguito- non sono fatte per rendere il mondo più bello e vivibile e a misura di bambino. Dietro ogni guerra ci sono sempre interessi economici dei singoli stati. L’egoismo è il contrario della Pace e alla base di tutte le guerre. Voi bambini potete fare tanto e insieme a noi che come scuola siamo i vostri padrini, possiamo adoperarci per rendere questo mondo un posto più bello. Insistere e perseverare su questa strada”.ha concluso. La lezione di pace si è conclusa con il grido degli alunni “Cessate il Fuoco” e l’accensione della Fiaccola tenuta per mano e issata al cielo. “La Pace è gialla, stella splendente, illumina il buio di tutta la gente. La Pace è una grande fiamma arancione. Ovunque sulla Terra riscalda le persone”.