“La pace si insegna e si impara da giovani. Le future generazioni dovranno rivoluzionare i loro stili di vita per una società a misura d’uomo – ha dichiarato il direttore della Sala Stampa del Sacro Convento di Assisi, padre Enzo Fortunato. – Le scuole italiane hanno dato una risposta concreta a chi vede nei ragazzi scarso interesse per la causa comune. Con la loro presenza dimostrano che, come per san Francesco, la pace è uno stile di vita, un modo di stare nel mondo. Saranno 7000 gli studenti che si confronteranno nella due giorni di incontri e laboratori di fraternità e dialogo che si terranno il 5 e 6 maggio a Roma per il Meeting nazionale delle scuole”.
L’evento coinvolgerà alunni, insegnanti, amministratori locali, giornalisti, genitori ed esponenti della società civile che potranno entrare nei ministeri dell’Istruzione e degli Esteri, nel Parlamento, nella sede della Presidenza del Consiglio, della Rai e del Campidoglio.
“I frati del Sacro Convento di Assisi – continua padre Fortunato – sostengono e partecipano concretamente all’incontro sull’esempio di san Francesco: ‘Beati i pacifici, poiché saranno chiamati Figli di Dio. sono veri pacifici quelli che… conservano la pace nell’anima e nel corpo’. Per l’occasione il 6 maggio il Santo Padre riceverà gli studenti presenti al Meeting in ‘cammino’ per una società civile dedita al rispetto e all’accoglienza degli altri. Perché è solo amando gli altri che si è costruttori di un mondo migliore”.
Il Meeting, predisposto d’intesa con il ministero dell’Istruzione, è promosso da: Coordinamento Nazionale degli Enti Locali per la Pace e i Diritti Umani, Liceo Scientifico Musicale e Sportivo Attilio Bertolucci, Rete Nazionale delle Scuole di Pace, Sacro Convento d’Assisi, Articolo 21, Fnsi, Usigrai, Cipsi, Scuola di Alta Formazione Eis-Lumsa, Provincia di Perugia, Regione Autonoma Friuli Venezia Giulia, Conferenza dei Presidenti delle Assemblee legislative delle Regioni e delle Province Autonome, Tavola della Pace, Giovani Musulmani d’Italia, Rete della PerugiAssisi.