Tutti conoscono i progetti Erasmus che permettono la mobilità studentesca dell’Unione Europea per gli studenti universitari, ma quanti sanno che anche le scuole superiori hanno la possibilità di effettuare scambi culturali con partners di altre nazioni europee mediante i progetti Erasmus+?
Da oltre 15 anni l’Istituto Tecnico Tecnologico “Giordani Striano” di Napoli partecipa con gruppi di allievi alla mobilità internazionale con lo scopo di coltivare i valori europei e i futuri cittadini dello spazio europeo.
Inizialmente con i Progetti “Leonardo”, poi con il “Comenius” ed attualmente con l’”Erasmus +”, gli alunni sono stati portati ad entrare in contatto con i loro coetanei di altre nazioni europee allo scopo di essere educati alla diversità attraverso la diversità ed hanno avuto modo di riconoscere vecchie usanze, oramai quasi sconosciute, condividerle con i loro compagni di lavoro, arricchendo così il proprio bagaglio di idee e valori a livello internazionale.
Nel corso degli ultimi anni l’ITT Giordani-Striano ha realizzato progetti come lo “SLOWING DOWN” che si è prefisso lo scopo di “guadagnare tempo” per godersi i giorni e le ore, invece di correre a scuola in preda alla frenesia o alla distrazione. Rallentare (Slowing down) significa prendersi del tempo per godersi ciò che si fa, per apprezzare gli spazi aperti, per concentrarsi su colui o colei con cui comunichiamo per condividere idee, azioni, sentimenti, invece di essere sempre connessi ai dispositivi digitali, pensare sempre alle attività lavorative e alle e-mail.
Con questo progetto un gruppo di alunni, coordinati dalla professoressa Rosaria Nocerino, con il partenariato di Turchia, Grecia, Polonia, Lettonia e Portogallo, ha potuto, in questo anno scolastico 2018-19, recarsi in Turchia e portare la loro “napoletanità” nella città di Eceabat, dove si sono fatti apprezzare ed hanno stretto amicizia con le famiglie che li ospitavano, sono stati ricevuti dal Sindaco ed hanno potuto entrare in contatto con la cultura locale, visitare Troia e la città di Canakkale.
Numerosi altri Progetti di scambi interculturali sono stati portati a termine negli anni passati, sempre con finalità di conoscenza ed integrazione reciproca, ed attualmente è in preparazione il Progetto “Sharing our Cultural, Historic and Artistic Heritage” che vedrà coinvolte Spagna, Portogallo, Bulgaria, Francia e Italia, e gli alunni sono già in fermento per poter vivere ancora e ancora questi momenti importanti per la loro vita, mettendo da parte ansie, paure e stereotipi che condizionano le relazioni con gli altri, crescendo e maturando in autonomia ma in sicurezza e, perché no, migliorando il loro inglese in quanto unico strumento di comunicazione.
In proseguimento con il Progetto “We Are The Same” Differences and similarities between students from rural and urban areas – in collaborazione con Olanda, Polonia e Norvegia, gli alunni si sono recentemente recati in Norvegia ed in Olanda, e anche lì sono stati accolti con grande affetto e simpatia ed hanno vissuti indimenticabili momenti in ambienti fantastici e molto diversi dalla realtà locale a cui sono abituati