UniCredit risponde all’appello della Dirigente scolastica della scuola primaria e dell’infanzia ’47° Sarria Monti’, sita in Napoli alla via Bernardino Martirano, oggetto la scorsa notte di un furto di ben 27 computer.
Appreso il danno subìto dalla scuola e dopo aver letto sui media il messaggio che la Dirigente scolastica, Donatella Valentino, ha lanciato per sensibilizzare la comunità locale circa la donazione di nuovi computer per “poter continuare il nostro progetto”, UniCredit ha deciso di donare all’Istituto 27 notebook affinché possa riprendere in fretta l’attività didattica dei ragazzi, principali e più indifese vittime del furto.
I 27 notebook saranno consegnati nei prossimi giorni. Le apparecchiature in arrivo da UniCredit sono notebook completamenti rigenerati attraverso procedure che garantiscono una seconda vita ai computer aziendali favorendo un minor impatto ambientale.
“Ringrazio vivamente UniCredit – dichiara la Dirigente Donatella Valentino – a nome di tutta la comunità scolastica che dirigo. In virtù di questa donazione i nostri alunni e i nostri docenti potranno utilizzare le ICT per svolgere i percorsi didattico-educativi programmati nell’ottica di un’offerta formativa sempre più ricca, innovativa e aperta al territorio”.
Con questa donazione UniCredit vuole esprimere tutto il dispiacere provato in conseguenza del furto e conferma ancora una volta di credere nei giovani, aiutandoli ad investire nel loro futuro, nella convinzione che il compito di una banca del territorio sia anche quello di dare risposte concrete alle specifiche esigenze che emergono nelle comunità locali.
La scorsa notte ben 27 computer sono stati rubati dalla scuola primaria e dell’infanzia ‘Sarria Monti’, in via Bernardino Martirano, a Napoli, che di recente era stata interamente cablata. Il fatto viene giudicato “ignobile” dall’assessore alla Scuola del Comune, Annamaria Palmieri mentre la dirigente, i docenti, il personale e tutta la comunità scolastica esprimono “un grande rammarico ma anche la forte volontà di reagire ed al loro fianco si schierano le istituzioni”. L’assessore Palmieri, insieme con altri due colleghi di giunta, Nino Daniele e Ciro Borriello, in una nota congiunta evidenziano che “il furto è tanto più grave perché sottrae strumenti ai più piccoli, ma non ci si può arrendere ad una tale inciviltà. Se da un lato vanno create condizioni di maggiore sicurezza con allarmi collegati alle forze dell’ordine, e lo faremo, dall’altro bisogna subito dare un segnale di resistenza attiva come comunità cittadina”. (ANSA)