Sarà rappresentato mercoledì 18 dicembre alle ore 11,00 nella chiesa cattedrale di Napoli il “Presepe Vivente in abiti storici” organizzato dall’Istituto Statale d’Istruzione Superiore “Isabella d’Este – Caracciolo” di Napoli.
Fortemente voluto dal dirigente scolastico, la dott.ssa Giovanna Scala, la manifestazione vede la partecipazione di numerose istituzioni scolastiche di Napoli e provincia che hanno accolto l’invito.
I costumi del Presepe Vivente, custoditi nel Museo Fashion Design, allestito all’interno dell’istituto, sono stati ideati, progettati e realizzati dagli allievi, sotto la guida dei docenti, nei laboratori della scuola. Indossati dalle studentesse e dagli studenti e da alcuni genitori, sono circa 100 e rappresentano le figure tradizionali del presepe in un excursus che va dal Quattrocento all’Ottocento. Tra di esse spicca il nucleo della Natività, ispirato alle opere di Gentile da Fabriano, e gli abiti che raffigurano Ferdinando d’Aragona, re di Napoli, e la moglie.
Uno studente proclamerà il passo del Vangelo che racconta l’annuncio dell’arcangelo Gabriele alla Vergine Maria. Gli farà eco l’imam della comunità islamica di Napoli Amar Abdallah, che leggerà in arabo alcuni versi del Corano che narrano lo stesso episodio. Maria, la madre di Gesù, occupa un posto unico nel libro sacro dei mussulmani: è l’unica donna che viene chiamata per nome ed è detta: “eletta e purificata, eletta tra tutte le donne dell’universo”. Il canto “Gli Angeli delle Campagne”, eseguito dal tenore Luigi Falcini, accoglierà gli angeli.
Fanno ingresso in duomo tutti gli altri personaggi del presepe, nobili e popolane, vestiti in abiti storici, e poi Maria e Giuseppe che, recando tra le mani il Bambino, raggiungeranno la zona absidale dove si comporrà la natività. I Re Magi, Gaspare, Melchiorre e Baldassarre, al canto di “Adeste fideles” entreranno in duomo e, recandosi alla capanna, offriranno al Bambino l’oro, l’incenso e la mirra.
Accanto alle letture dei testi sacri, saranno proposte anche alcune riflessioni sul Natale tratte dagli scritti di Massimo Recalcati, psicoanalista e saggista, don Tonino Bello già vescovo di Molfetta e presidente di Pax Christi e Madre Teresa di Calcutta missionaria della carità in India.
Teresa Armato, assessore al Turismo e alle Attività produttive del Comune di Napoli, porterà i saluti del sindaco Gaetano Manfredi. Interverrà anche la Marina Militare Italiana con la presenza dell’ammiraglio Salvatore Vitiello e il capitano Roberto Pocognoni e l’arma dei Carabinieri con il tenente colonnello Giuseppe Musto.
Il vescovo ausiliare e vicario generale Mons. Michele Autuoro, offrirà una breve riflessione agli intervenuti ed anche a nome dell’arcivescovo porgerà gli auguri di Buon Natale.
L’ISIS “Isabella d’Este – Caracciolo” non è nuovo a questa iniziativa natalizia che porta avanti da molti anni, con l’intento di sensibilizzare gli studenti alla solidarietà e ai bisogni dei meno fortunati, nel rispetto delle diversità culturali, etniche, religiose di ciascuno. Il Natale è festa cristiana ma diventa momento di unione e di condivisione per tutti, al di là delle personali convinzioni religiose.
Lo staff del “D’Este – Caracciolo” è convinto che la formazione dei giovani si faccia anche fuori dalle mura scolastiche, e spesso i luoghi “alternativi” – cinema, musei, piazze, chiese, mense – diventano le aule dove gli studenti apprendono ad essere uomini e donne migliori.