Sono 35 gli episodi di crolli avvenuti tra il 2 ottobre 2020 ed il 4 agosto 2021 insieme a casi di distacchi di intonaco ma anche di finestre, muri di recinzione, alberi caduti in prossimità delle scuole, ed incendi.
Di questi, 10 sono avvenuti in regioni del Sud e nelle Isole (Abruzzo, Campania, Puglia, Calabria, Sicilia, Sardegna), 16 nel Nord (Lombardia, Piemonte, Emilia Romagna, Trentino Alto Adige, Friuli Venezia Giulia, Veneto), 9 nelle regioni del Centro (Lazio, Toscana).
Questi episodi hanno provocato il ferimento di 4 persone oltre che danni agli ambienti e agli arredi, perdite di giornate di scuole, disagi per studenti e famiglie.
Tragedie sfiorate in molti di questi casi perché avvenuti di notte, nel week end o in periodi di chiusura delle scuole o di Didattica a Distanza per alcune classi. Dal 2013 ad oggi il numero dei crolli censiti è di 361, ed il numero dei feriti 63.
I numeri li riporta Cittadinanzattiva che oggi ha presentato il Report dell’Osservatorio civico sulla sicurezza a scuola. (ANSA).