La scuola italiana risente ancora degli effetti delle chiusure dovute al Covid. E’ quanto emerge dalle prove Invalsi che hanno coinvolto oltre 2 milioni e mezzo di studenti. La fotografia scattata conferma come anche quest’anno uno studente su due esce dalle superiori con competenze inadeguate in italiano, matematica e inglese. Alle medie, in alcune regioni del Mezzogiorno, solo 1 ragazzo su due comprende quello che legge. La dispersione implicita in miglioramento.
“Il risultato delle prove Invalsi degli studenti italiani di quest’anno lo dimostra: bisogna cambiare strada per colmare il divario tra Nord e Sud che, in decenni di governo, la sinistra non ha fatto. Bene quindi i provvedimenti messi in atto dal ministro Giuseppe Valditara come ‘Agenda Sud’ che prevede l’individuazione di scuole dove maggiori sono le fragilità del contesto sociale per abbandoni, insuccesso formativo e assenze. Voglio spiegare a qualche collega del Pd che è proprio grazie all’Autonomia differenziata e alle risorse importanti volute dal ministro dell’Istruzione che si aiuteranno veramente i nostri ragazzi del Mezzogiorno. Quindi, agli slogan piddini rispondiamo, come sempre, con i fatti: più insegnanti in ogni scuola soprattutto per le materie più critiche come matematica, italiano e inglese, un’estensione del tempo pieno, una formazione specialistica per docenti con una retribuzione aggiuntiva per le attività extracurricolari e il coinvolgimento fattivo con le famiglie. Il Meridione rialza la testa a partite dai nostri studenti”.
Lo dichiara il senatore campano della Lega Gianluca Cantalamessa.