Una serie di flash mob si svolgeranno domani, 22 maggio, in 8 città italiane in aperta protesta al vincolo alla mobilità per gli insegnanti.
La mobilitazione, che si svolgerà in tutte le città alla medesima ora, le H 16:00, è stata indetta da CUB SUR: “Proseguiamo questa campagna – dichiara Natale ALFONSO, Segreteria Nazionale CUB – per sostenere gli insegnanti neo immessi in ruolo e su cui pende il vincolo quinquennale, che ora potrebbe essere ridotto a tre anni dal decreto sostegni bis2. Che siano tre o cinque anni, consideriamo che questa norma sia assurda, discriminatoria e iniqua. A fronte di 124.000 posti attribuiti a supplenza, questo vincolo obbliga i docenti neo immessi in ruolo a permanere nella propria sede di titolarità per diversi anni anche se in presenza di particolari necessità o condizioni di malattia che richiederebbero il ricongiungimento familiare”.
“Ciascun lavoratore deve essere messo in condizione di lavorare con agio sufficiente – prosegue Natale ALFONSO – I neo-immessi in ruolo hanno un’età media che supera i quarant’anni e, per oltre l’80% , sono donne. Togliere loro la possibilità di tentare un riavvicinamento alla famiglia e alla residenza è un atto inutilmente vessatorio. Inoltre l’insegnante neo-immesso in ruolo non arriva a guadagnare 1.500 euro al mese, del tutto insufficienti a coprire le spese aggiuntive derivanti dalla lontananza da casa”.
“Non dimentichiamo infine – conclude l’esponente CUB SUR – che la pandemia è ancora in atto, perciò è ancora più urgente far cessare questo pendolarismo forzato”.
I flash mob si svolgeranno nelle seguenti città, dalle H 16:00:
Torino, piazza Castello
Milano, piazza Duomo
Mantova, piazza Sordello
Salerno, piazza Vittorio Veneto
Napoli, piazza del Plebiscito
Barletta, piazza Caduti in guerra
Cagliari, piazza Garibaldi
Palermo, piazza Politeama