Ancora nulla di fatto per l’istituto superiore “Marconi” di Giugliano, in provincia.
Millequattrocento studenti, centinaia di docenti e personale amministrativo a poche settimane dalla ripresa delle lezioni non sanno ancora dove andranno.
La sede storica di via Basile ha bisogno di indifferibili lavori di ristrutturazione e a maggio scorso è giunto l’ordine di liberare le aule.
La Città metropolitana di Napoli (competente per materia), come spiega il consigliere metropolitano M5S Salvatore Pezzella, ha pubblicato una manifestazione di interesse per la ricerca di alcuni locali adeguati a Giugliano. Bando scaduto lo scorso 29 luglio che però non ha prodotto gli effetti sperati.
“Sono fiducioso. Cercheremo di risolvere la vicenda agli inizi della prossima settimana – aggiunge Pezzella – anche se si sapeva da anni che l’edificio aveva bisogno di opere di ristrutturazione”.
“Sarà possibile fare in pochi giorni quanto non è stato concretizzato in diversi mesi?”, si chiedono alcuni genitori che sollecitano anche il Comune di Giugliano a trovare delle soluzioni alternative.
Una alternativa, comunque, c’è. E’ stata avanzata dal Comune di Melito che si è proposto di ospitare l’istituto Marconi di Giugliano in un edificio che non è stato finora mai pienamente utilizzato. Per Giugliano sarebbe un altro duro colpo. Un trasferimento che però non è gradito dai genitori degli studenti perché in questo caso dovrebbero farsi carico anche delle spese di trasporto per i loro figli.
E se anche da lunedì si dovesse trovare una soluzione a Giugliano occorrerà certamente del tempo per riadattare i locali ad uso scolastico, a trasferire banchi e attrezzature di laboratorio.
Intanto dal Comune di Melito si apprende che è già stata siglata l’intesa per il comodato d’uso con la Città metropolitana. “Ci ciamo riservati solo l’utilizzo pomeridiano delle strutture sportive che sono presenti nell’istituto”, spiega all’ANSA il sindaco di Melito, Luciano Mottola. Il primo cittadino fa inoltre sapere che i lavori necessari alla scuola melitesi si possono ultimare nel tempo di una decina di giorni. “Anche la presenza di un istituto superiore – aggiunge Mottola – noi puntiamo alla riqualificazione del quartiere, dove sono previsti investimenti con i fondi del Pnrr”.
“Anche se la questione non è di competenza della Regione Campania – spiega l’assessore regionale alla Scuola, Lucia Fortini – non faremo mancare il nostro impegno per trovare una soluzione nel più breve tempo possibile. Già lunedì chiederò un incontro con il sindaco della Città metropolitana, Gaetano Manfredi”.