“Ormai abbiamo appurato che, con questo esecutivo, al peggio non c’è mai fine. Di fronte alla situazione drammatica che sta vivendo il nostro Paese con oltre decine di migliaia di contagi al giorno e un numero di vittime raccapricciante, si continua, per un mero disegno opportunistico e scellerato, a voler aprire le scuole ad ogni costo ignorando del tutto la salute pubblica. Docenti, Personale ATA, addetti che vivono il mondo della scuola, i ragazzi stessi e le loro famiglie non possono essere vittime di stupidaggini che ci stanno spingendo verso il baratro.”
Il Segretario Nazionale UGL Scuola, Ornella Cuzzupi, è profondamente indignata dagli ultimi risvolti del “caso scuola”.
“Adesso, qualche altro genio, presumibilmente per non apparire seconda a nessuno, ha ipotizzato la nefanda ipotesi di apertura degli istituti scolastici anche il sabato pomeriggio e la domenica. Una follia allo stato puro! Un vero ritenere la scuola un laboratorio per carne da macello, cancellando, con la scusa del coronavirus, anche le più elementari forme di logica e diritto. Tra l’altro l’istituzione scuola, tanto per ricordarlo, ha l’alta funzione di educare e istruire e non di mero parcheggio per i ragazzi. i problemi di chi lavora, si riconducano nell’alveo naturale e si risolvano senza che sia la scuola a pagarne le conseguenze in termine di contagi, vittime e perdita di diritti”.
L’UGL Scuola dunque rimane irremovibile sulla posizione di una riapertura delle scuole solo ed unicamente quando sarà concretizzato un calo di contagi tali che fornisca ampia garanzia sulla gestione di eventuali nuove emergenze e quando le strutture scolastiche saranno messe oggettivamente e strutturalmente in grado di limitare i fattori di rischio.
“Questi due elementi – continua Ornella Cuzzupi – non possono essere aggirati da trovate estemporanee come l’assurda presunzione di immunità delle aule scolastiche o dall’aprire le classi anche il sabato pomeriggio e la domenica. Invece di cominciare a lavorare seriamente per garantire la sicurezza delle scuole e dei trasporti e, nel frattempo, migliorare al massimo la didattica a distanza ci si lascia andare a queste sciaguratezze per non ammettere la propria, totale, inadeguatezza a coprire ruoli fondamentali per un qualsiasi Paese civile. Da parte nostra saremo al fianco di tutto il personale scolastico e delle famiglie che si opporranno a queste assurdità governative”.