Pneumatici sotto controllo con la campagna “Vacanze sicure 2024” della Polizia

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Nell’edizione 2024 della campagna “Vacanze sicure 2024”, promossa da Polizia di Stato in collaborazione con Assogomma, sono state impegnate pattuglie della Polizia stradale in Basilicata, Calabria, Campania, Emilia-Romagna, Lazio, Lombardia, Umbria, Sardegna e Veneto. Tra maggio e giugno, sono stati controllati circa 10 mila veicoli, con un’attenzione particolare allo stato degli pneumatici; il 9 per cento presentava gomme lisce mentre 6 vetture su 100 presentavano danni visibili agli pneumatici invece, il 27 per cento dei veicoli montavano gomme non conformi ed erano senza revisione.

Vacanze Sicure è una campagna storica, un esempio virtuoso di collaborazione tra pubblico e privato per contribuire a migliorare la sicurezza stradale.

Con la prima edizione, 21 anni fa, 5 mila controlli sugli pneumatici effettuati dalla Polizia stradale accertarono di già l’evidenza che il 10 per cento del campione presentava pneumatici lisci. La sorpresa e la preoccupazione fu molta. Tuttavia, bisogna considerare che con il tempo si è data una maggiore importanza alla sicurezza stradale ponendo maggiore attenzione anche ai veicoli circolanti.

I controlli effettuati dalla Polizia stradale oltre vent’anni fa, fecero emergere il fenomeno del pneumatico liscio, valutandolo in circa il 10 per cento dei veicoli in circolazione. Questa percentuale si ridusse progressivamente fino a toccare il livello più basso nel 2013 con una percentuale media del 2,7 per cento. In un decennio il fenomeno si era ridotto del 73 per cento, da 10 macchine su 100 si era passati a meno di 3 vetture su 100. A partire dagli anni successivi questa percentuale di pneumatici lisci ha invertito la tendenza e ormai negli ultimi quattro anni si è attestata attorno al 9 per cento.
Un dato preoccupante che ci ha fatto fare un salto indietro di vent’anni.

Ricordiamo che in caso di fondo bagnato una gomma liscia allunga lo spazio di frenata e altera il normale comportamento del veicolo rischiando di mettere in moto il fenomeno dell’aquaplaning.

secondo una stima è complice anche un costante invecchiamento del parco auto circolante: in Italia risultano immatricolate nel 2023 circa 41 milioni vetture, con un’età media di 12 anni e 8 mesi. Il 59 per cento delle vetture in circolazione ha oltre 10 anni di età e quasi il 10% ha più di 30 anni

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