L’Associazione Italiana Attività Musicali (AIAM) dedica una borsa di studio in memoria di Giovanbattista Cutolo, il musicista 24enne ucciso a Napoli qualche giorno fa. ”Giovanbattista era un giovane talento della musica che suonava il corno nell’Orchestra Scarlatti Camera Young di Napoli e socio della nostra associazione – ha dichiarato il presidente di Aiam, Francescantonio Pollice – A nome di Aiam ho espresso le condoglianze alla famiglia e al M° Gaetano Russo responsabile dell’Orchestra, che mi ha confermato il potenziale artistico di un ragazzo educato, gentile e con un grande senso del dovere. In accordo con i genitori abbiamo deciso di dedicare alla sua memoria una borsa di studio per ricordare il suo talento e le sue innumerevoli qualità, ma soprattutto per aiutare in futuro chi come lui dedicava tempo e passione alla musica”.
”Dal Nord al Sud del nostro Paese lavoriamo ogni giorno per chi tra loro è in cerca di riscatto, per chi vuole studiare e fare della musica e dello spettacolo il proprio lavoro – ha continuato – Istituire una borsa di studio per Giovanbattista Cutolo è quindi un modo per non dimenticarlo e per comunicare a tutti che la cultura può essere vissuta anche come strumento di riscatto sociale”.
”In una conferenza stampa entro la fine di ottobre presenteremo insieme al responsabile dell’Orchestra e ad alcune autorità l’iniziativa. Perché la musica di Giovanbattista suoni per tanto tempo ancora”, ha concluso il presidente di Aiam. Nata nel 1999, Aiam è composta da 196 soci distribuiti in tutte le regioni italiane ed è guidata dal 2014 da Francescantonio Pollice, musicista e operatore culturale da oltre 30 anni impegnato a livello nazionale in questo settore.
È la più grande associazione tra quelle affiliate ad Agis e riunisce le principali società di concerti, festival anche jazz, orchestre e centri di produzione musicale; si occupa, in modo particolare, di corsi di formazione e concorsi per le nuove generazioni grazie al supporto di enti di formazione e promozione e istituzioni impegnati nella diffusione della cultura musicale in Italia e all’estero.
La forza della musica per sconfiggere la cultura della violenza e della sopraffazione e la forza della musica contro la barbarie’ per dare un segnale chiaro e duraturo di vicinanza e per non dimenticare tale atto barbarico affinchè non accada mai più. Tale dedica vuole essere anche un abbraccio virtuale del mondo della musica ai tanti giovani che come lui credono nella cultura per la costruzione di un futuro musicale alle nuove generazioni.
Il MEI 2023 sta provvedendo a invitare per l’occasione i rappresentati dell’Orchestra Scarlatti a Faenza.