Ventiquattro concerti (uno in più rispetto all’anno scorso), sessanta ospiti italiani e stranieri, quattro sedi di concerto per una programmazione distribuita su nove mesi (pausa estiva a parte). Si presenta così la stagione 2024 disegnata dall’Associazione “Maggio della Musica”, presieduta da Luigia Baratti con la direzione artistica di Stefano Valanzuolo, che è stata svelata alla stampa nella cornice della Galleria Navarra Rossopomodoro.
Anche quest’anno è confermata la storica collaborazione con la Direzione regionale Musei Campania e con Diana Or.i.s. la realtà teatrale cittadina titolare del Teatro Diana e del Teatro Acacia. E così dopo il prologo al Teatro Acacia, il nucleo della proposta cameristica, come sempre, trova collocazione nella storica sala veranda di Villa Pignatelli, luogo musicale per eccellenza, con il doppio ciclo dei Concerti di primavera e d’autunno.
Una novità è rappresentata, invece, dalla scelta, per alcuni appuntamenti “a tema”, del Museo Darwin-Dohrn, ossia il museo del mare che da qualche anno vive nei locali dell’ex Circolo della Stampa. L’ultima parte di stagione riporta poi la proposta, sulla scia degli ultimi due anni, al bellissimo Galoppatoio borbonico della Reggia di Portici.
“Più concerti, più artisti, sedi nuove, proposte sempre più diversificate, e anche un logo rinnovato. Il Maggio della Musica è in costante evoluzione – dichiara la Presidente dell’Associazione Luigia Baratti – Questo è il dato che mi piace sottolineare per la nostra ventisettesima edizione”.
«Il tentativo, ancora una volta – osserva il direttore artistico – è quello di offrire una proposta quanto più possibile articolata, che non si sovrapponga, neppure nella collocazione temporale, ad altre iniziative cittadine. Non soltanto per connotare la produzione del “Maggio” e renderla originale, ma anche per contribuire a formare un’offerta musicale integrata sul territorio, a tutto beneficio del pubblico. La vocazione principale della proposta resta evidentemente classica, ma certe sane digressioni, presenti in cartellone, vogliono spingere lo spettatore a interrogarsi su cosa si debba intendere, oggi, per “classico” e ad accarezzare di conseguenza l’idea che un concetto del genere non debba per forza rimandare al passato remoto».
Il cartellone, secondo una prassi inaugurata nel 2022, si apre al Teatro Acacia, con un concerto “trasversale” per contenuti e forma, ossia distante ma non troppo dalla linea principale del “Maggio della Musica”. Saranno Danilo Rea e Ramin Bahrami, su due pianoforti, a innescare un corto circuito tra linguaggi diversi, mettendo a frutto il proprio assodato virtuosismo. “Adagios in Classical Jazz” è il nuovo capitolo del sodalizio, già molto collaudato, tra Rea e Bahrami, e vedrà la luce a Napoli, appunto, il prossimo 28 febbraio.
A partire dal 21 marzo, primo giorno di primavera, la programmazione si sposta al Museo Darwin Dohrn. Due dei quattro appuntamenti previsti in questa sede trattano, non a caso, storie di mare. Spicca, in particolare, la presenza del trio di Sentieri Selvaggi (19 aprile), ensemble di riferimento non solo in Italia per la musica di oggi, alle prese con “Vox Balenae” di Crumb, quindi con lavori di Boccadoro e una prima esecuzione assoluta di Carlo Galante, ispirata alle atmosfere del “Moby Dick”. Tra gli eventi fuori tema, invece, il Museo del Mare ospiterà un bel concerto-racconto su Schubert di e con Luca Ciammarughi, pianista e divulgatore di grande impatto.
Otto i tasselli cameristici che danno corpo alla ricca primavera musicale in Villa Pignatelli. Alla pianista Gilda Buttà (2 maggio) è affidato lo storico Concerto di Colonia di Keith Jarrett, la cui riproposizione nel contesto cameristico (era stato eseguito in chiesa, due anni fa) vuole esaltarne la dimensione inequivocabile di grande classico della letteratura per pianoforte del Novecento, a prescindere da generi e stili. Sempre a proposito di pianoforte, merita riguardo il recital di Emanuele Arciuli (30 maggio): interprete colto e originale, Arciuli – assente da tempo dalla scena napoletana – metterà a confronto i Preludi di Debussy (primo libro) con quelli del compositore americano minimalista William Duckworth, mai eseguito a Napoli. Il 13 giugno Villa Pignatelli riabbraccerà, per un omaggio necessario, il glorioso violoncellista Alain Meunier, protagonista in anni lontani dell’avvincente Musica d’Insieme napoletana: Meunier suonerà in duo con Anne Le Bozec, pianista e partner privilegiata. Il lotto degli illustri ospiti stranieri è rafforzato da Wenzel Fuchs e Mor Biron, Prime parti dei leggendari Berliner Philharmoniker (16 maggio) affiancate da Stefano Bartoli, che di un’altra orchestra, quella del San Carlo, è rappresentante autorevole. Da un’altra capitale della musica europea proviene, invece, la Wiener Kammersymphonie (9 maggio), raffinato ensemble cameristico alle prese con una carrellata sul Novecento storico molto accattivante. C’è anche una prima assoluta, nel menu di Villa Pignatelli: si chiama Off Side Story (21 giugno) il racconto scritto da Stefano Valanzuolo e ispirato (con qualche licenza) al quasi omonimo musical-film: alla fine è un pretesto, soprattutto, per concedere a un virtuoso come Enrico Fagnoni la possibilità di riproporre a modo proprio la splendida musica di Bernstein.
A completare la proposta primaverile, due formazioni da camera italiane, giovani e in prepotente ascesa: il Trio Hèrmes (5 giugno), con un programma “notturno” originale e inconsueto; il Quartetto Eridano, ensemble d’archi qui sospeso tra la leggerezza di Mendelssohn e i tormenti di Shostakovich (22 maggio).
Le domeniche di settembre e ottobre accoglieranno, di mattina, i quattro giovani pianisti chiamati a contendersi il Primo premio del contest denominato Maggio del Pianoforte: la formula vuole che sia il pubblico a decretare il vincitore. Nel 2023 ha prevalso Sara Amoresano che, come da regolamento, sarà protagonista in recital dell’unico evento serale di questa striscia autunnale in Villa (13 ottobre). Da segnalare anche l’omaggio che il Minimo Ensemble (Daniela Del Monaco e Antonello Grande) ( 27 ottobre) renderà con voce e chitarra alla canzone classica napoletana, proseguendo un progetto ideato per il “Maggio della Musica”.
Si chiude con una striscia di cinque serate alla Reggia di Portici, Galop 24, tutti a novembre, negli spazi del Galoppatoio borbonico. Tre di essi rientrano nel miniciclo jazzistico curato da Emilia Zamuner e declinato al femminile, con la partecipazione di Elena Paparusso, Eleonora Bianchini, Giulia Salsone e della stessa Zamuner, al fianco di Beatrice Valente in un nuovo progetto: Studio Duo sarà un omaggio alla canzone italiana di Mina e della TV anni Sessanta (22 novembre). Il violoncello di Simone De Sena attiverà un ardito meccanismo di contaminazione tra barocco ed elettronica, parola recitata e cantata, melodia e rap (Cronache del dono e della maledizione: 8 novembre). Il finale di stagione avrà per protagonista Marisa Laurito nel ruolo di una madre dolorosa di fronte al ricordo del figlio poeta, morto troppo giovane: Lingua madre (29 novembre), di Stefano Valanzuolo, narra la storia di Rocco Scotellaro (che a Portici lavorò e morì), scandita in musica da un’orchestra speciale, classica e popolare, acustica ed elettronica.
MAGGIO DELLA MUSICA 2024
Evento d’apertura
TEATRO ACACIA
Mercoledì 28 febbraio, ore 20.15
ADAGIOS in CLASSICAL JAZZ
Ramin Bahrami & Danilo Rea, pianoforti
Musiche di Bach, Mozart, Beethoven, Brahms, Fauré, Satie … e chissà chi
Debutto nazionale del progetto
I Concerti all’Acquario
MUSEO DARWIN DOHRN – Da.Do.M , ore 20.15
Giovedì 21 marzo
Portami a vedere il mare
Luigi Esposito, pianista
Emiliano Barrella, batteria e percussioni
Con la partecipazione di Anna Rita Di Pace, violinista
Musiche di L. Esposito
Mercoledì 3 aprile
LEZIONI DI STILE
Sebastiano Mesaglio, pianista
Programma
Musiche di Beethoven, Clementi, Brahms
Venerdì 19 aprile
Di balene e altre storie
Ensemble Sentieri Selvaggi
Paola Fre, flauto – Andrea Rebaudengo, pianoforte – Aya Shimura, violoncello
Carlo Galante – Incerte cartografie di mare: quattro luoghi marini
Programma
Musiche di Boccadoro, Galante*, Crumb
*prima esecuzione assoluta
Mercoledì 24 aprile
SULLE TRACCE DI SCHUBERT
Luca Ciammarughi, pianista e narratore
Programma
Musiche di Schubert
MUSICA IN VILLA – I CONCERTI DI PRIMAVERA
VILLA PIGNATELLI, ore 20.15
Giovedì 2 maggio
THE KÖLN CONCERT (1975) – IL CONCERTO DI COLONIA
Gilda Buttà, pianista
Musiche di Keith Jarrett
Giovedì 9 maggio
L’EUROPA DI MEZZO
Wiener Kammersymphonie Quintett
Musiche di Mahler, R.Strauss, Weill, Korngold
Giovedì 16 maggio
IL FASCINO DEI BERLINER
Wenzel Fuchs – Stefano Bartoli, clarinettisti
Mor Biron, fagottista
Musiche di Mozart, Beethoven
Mercoledì 22 maggio
GUERRA E PACE
Quartetto Eridàno
Musiche di Mendelssohn, Schulhoff, Shostakovich
Giovedì 30 maggio
IL TEMPO DEI PRELUDI
Emanuele Arciuli, pianista
Musiche di Debussy, Duckworth*
*prima esecuzione a Napoli
Mercoledì 5 giugno
ELEGIA NOTTURNA
Trio Hèrmes
Musiche di Schubert, Rachmaninov, Bloch, Capogrosso, Turi
Giovedì 13 giugno
CARTE BLANCHE Á ALAIN MEUNIER ET ANNE LE BOZEC
Alain Meunier, violoncellista
Anne Le Bozec, pianista
Musiche di Beethoven, Malipiero, Britten
Venerdì 21 giugno
OFF SIDE STORY
Racconto con musica liberamente tratto da “West Side Story”
Enrico Fagnoni, pianista
Stefano Valanzuolo, testo e voce narrante
Musiche di Leonard Bernstein rielaborate da E. Fagnoni
Progetto novità
MUSICA IN VILLA – I CONCERTI D’AUTUNNO
VILLA PIGNATELLI
Domenica 22 settembre, ore 11.00
Maggio del Pianoforte: il contest
Giancarlo Grande, pianista
Musiche di Beethoven, Liszt, Brahms, Medtner, Rachmaninov
Domenica 29 settembre, ore 11.00
Maggio del Pianoforte: il contest
Andrea Simone De Nicolò, pianista
Musiche di Bach-Busoni, Beethoven, Chopin, Liszt, Rachmaninov
Domenica 6 ottobre, ore 11.00
Maggio del Pianoforte: il contest
Matteo Cabras, pianista
Musiche di Beethoven, Chopin, Liszt, L. Boulanger, Kapustin
Domenica 13 ottobre, ore 18.00
Sara Amoresano, pianista
Vincitrice del “Maggio del Pianoforte” 2023
Musiche di Beethoven, Chopin, Albéniz
Domenica 20 ottobre, ore 11.00
Maggio del Pianoforte: il contest
Giulia Ventura, pianista
Musiche di Beethoven, Chopin, Liszt, Granados
Domenica 27 ottobre, ore 11.00
GOUACHE ‘900
Minimo Ensemble
Daniela del Monaco, contralto – Antonio Grande, chitarrista
Capitolo III – L’età d’oro della canzone napoletana
GALOP 24
GALOPPATOIO DELLA REGGIA DI PORTICI – ore 20.15
Venerdì 1 novembre
Maggio in Jazz – Musica al femminile #1
STRANGE TO MEET YOU
Elena Paparusso, voce ed effetti
Mariagiovanna Esposito, danzatrice/performer
Venerdì 8 novembre
RAP CELLO: CRONACHE DEL DONO E DELLA MALEDIZIONE
Simone De Sena, violoncellista
Whitenoise 28, elettronica
Esdì e Lebby J, rappers
Con musiche di Marais, Zorn, Sollima e testi di Dante, Oscar Wilde…
Progetto novità
Venerdì 15 novembre
Maggio in Jazz – Musica al femminile #2
ENTRE CUERDAS
Eleonora Bianchini, voce e chitarra
Giulia Salsone, chitarra
Da Ivan Lins a Rosa Passos e Antonio Carlos Jobim
Venerdì 22 novembre
Maggio in Jazz – Musica al femminile #3
STUDIO DUO
La canzone italiana in bianco e nero
Emilia Zamuner, voce e pianoforte
Beatrice Valente, voce e contrabbasso
Progetto novità
Venerdì 29 novembre
LINGUA MADRE
Vita breve e morte di Rocco Scotellaro
di Stefano Valanzuolo
Marisa Laurito, recitante
Quintetto d’archi Meridies
Michele Franza, oboe e ciaramella; Rocchina Pace, arpa viggianese; Enzo Izzi, organetto; Angela Freno, elettronica
Musiche originali e trascrizioni dalla tradizione di Enzo Izzi e Angela Freno