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Grande risposta di pubblico per la serata conclusiva della 5ª edizione del NaNo Film Festival. Accompagnati dalle note del cantautore Carlo Vannini il red carpet si è riempito in pochissimo tempo e ha visto sfilare le personalità e gli addetti ai lavori del cinema insieme ad appassionati spettatori, per questa manifestazione all’insegna dell’inclusività e nella quale chiunque partecipi si sente parte della ormai grande famiglia Nano Film.
La sala piena vede Gelsomina Prositto, affiancata da Francesco Della Calce, fare gli onori di casa introducendo i membri della giuria di qualità e della giuria out of competition. Poi ricapitola il regolamento e di come sono venute le votazioni nei giorni precedenti.
La serata entra subito nel vivo con le premiazioni. I corti vincitori di ogni categoria sono stati selezionati dalla giuria popolare e dai voti di tutti i cineamatori che in questi giorni hanno partecipato con grande partecipazione alle proiezioni.
I conduttori invitano sul palco Aitor Arenas Suso, Direttore Artistico del Festival “Humor en Corto” e l’attore e regista Brando Improta per la premiazione della categoria Comedy: il film premiato è The dinner di Jesús Martínez “Nota”.
Per la categoria Drama vengono chiamati sul palco Fabio Santoro e Velia Bonaffini. Il film vincitore di questa categoria è Mariposa di Maurizio Forcella.
Dopo le prime due premiazioni piccola pausa musicale con la proiezione del videoclip Despotin Fam – Speed del regista Vilius Lukosius primo dei tre super finalisti della categoria Video Music (out of competition).
In seguito viene premiata la categoria Animation, sul palco Mariacarla Norall premia Due Battiti di Marino Guarnieri.
I conduttori presentano poi la prima novità di quest’anno, la giuria young composta da una delegazione proveniente dalla Scuola di Cinema di Napoli e da alcuni degli studenti del corso di cinema tenuto nell’ambito del nuovo progetto NanoFilm+ e dalla collaborazione con gli Istituti scolastici della zona circostante il TAN.
Salgono sul palco Miriam Russo e Roberta Bertini, in rappresentanza dei giovani giurati e della Scuola di Cinema di Napoli, premiano La giustificazione di Alex Marano.
Altro momento musicale con la visione di Tears in the pocket di Kathleen Judge.
La categoria corto Campano viene introdotta dai due degli attori più amati e iconici di questa fantastica regione: Nunzia Schiano e Angelo Orlando che premiano Il mare che muove le cose di Lorenzo Marinelli.
Ultimo video musicale è The painter di Zoey Stein. L’autrice e cantante britannica presente in sala interviene in un breve dialogo artistico insieme ai due presentatori.
Viene chiamata Nadia Cortellessa, colonna della Nano Film e selezionatrice ufficiale di tutti i film della kermesse, con lei Giovanni Balzano uno dei componenti della Giuria Popolare con il personale record di aver partecipato a tutte le edizioni del Nano Film Festival e non aver mai perso nemmeno uno dei corti in gara in tutte le edizione dalla prima a oggi. In questa sezione trionfa Livorno ’42 di Marco Balzano.
Prima del momento finale, e più atteso, vengono premiate le due categorie out of competition sul palco per DOCUFEATURE il direttore artistico del Murmat Federico De Luca e il direttore artistico del South Italy International Film Festival Giuseppe Arcieri decretano che il miglior documentario è quello del regista Angelos Rallis, Mighty Afrin: In the time of flood.
Il regista greco presente in sala ci racconta l’importante percorso che il suo documentario sta facendo in tutta Europa nell’ultimo anno.
Subito dopo Luigi D’Auria e Gianmarco Ungaro direttori artistici del Toko Film festival e Alberto Palmiero, vincitore della categoria Music Video della passata edizione, premiano come miglior Music Video: Despotin Fam – Speed di Vilius Lukosius
Altra novità di questa edizione menzione speciale alla miglior fotografia in partecipazione con ARRI va a Raffaele Cirillo per il film La Giustificazione di Alex Marano. Il DOP ritira il premio sul palco.
Dopo i ringraziamenti di rito da parte delle padrona di casa a tutti i giurati, i presenti, il suo staff e il suo co-conduttore, la madrina della serata Gelsomina Prositto invita sul palco il Direttore Artistico Vincenzo Lamagna. Il regista decreta il vincitore della 5ª edizione del NaNo Film Festival decretato dalla giuria di qualità votando tra i cortometraggi vincitori delle singole categorie.
Il film vincitore è The dinner di Jesús Martínez “Nota”.
Terminate le premiazioni la notte si è conclusa a Casa Zen con un esclusivo party al quale hanno preso parte tutti i professionisti del cinema che hanno partecipato alla manifestazione in questi giorni.
I meritati festeggiamenti per una kermesse riuscitissima concludono questa fantastica edizione del Nano Film Festival e già rilanciano per la prossima stagione. L’armonia, la gioia di partecipare e le sinergie che si sono create sono già ricetta ricca per una crescita continua e meravigliosa di uno degli eventi di cinema indipendente migliori della Campania.