Picasso come non l’avete mai visto: 6000 persone hanno risposto al richiamo di Pasiòn Picasso – Oculus Experience, il percorso espositivo in realtà virtuale nel chiostro del Platano dell’Archivio di Stato di Napoli che si è concluso lunedì 11 marzo.
Realizzata da Lirica Associazione Culturale insieme con l’Archivio di Stato di Napoli nell’ambito della mostra Pasion Picasso, l’esperienza immersiva ha attratto in parti uguali turisti, appassionati napoletani e istituti scolastici di primo e secondo grado: i dati registrano la presenza di 70 scuole secondarie di primo e secondo grado da tutto il territorio regionale per oltre 2200 studenti e circa 200 docenti.
“Con Pasion Picasso Oculus Experience abbiamo voluto implementare e testare un modello di valorizzazione dei beni culturali attraverso strumenti digitali – afferma Martina Santese, direttrice artistica e project manager di Lirica Associazione Culturale -. Siamo molto soddisfatti dei risultati ottenuti, la grande partecipazione di pubblico e l’importante adesione di Istituti scolastici da tutto il territorio regionale dimostrano l’efficacia di un progetto che si proponeva in primo luogo di diffondere contenuti culturali complessi tra fasce d’utenza ampie e diversificate. La significativa presenza di turisti stranieri centra anche l’obiettivo di strutturare un’offerta capace di intercettare e soddisfare questo tipo di pubblico. Un ringraziamento all’Archivio di Stato di Napoli e a tutti i partner che hanno reso possibile l’iniziativa“.
Il progetto ha raccontato la vita dell’artista spagnolo attraverso alcuni dei suoi più grandi capolavori come Paulo vestito da Arlecchino, Donna sdraiata che legge, Caffè a Royan, Ragazza col mandolino e Guernica. Grazie alle più moderne tecnologie di realtà virtuale, gli utenti hanno potuto toccare con mano questi capolavori, guardarli da vicino e scoprirne ogni particolare.
Inaugurato il 14 ottobre 2023 nell’anno del cinquantenario dalla morte di Pablo Picasso, il viaggio immersivo avrebbe dovuto concludersi il 14 gennaio, ma l’alto numero di richieste ha convinto gli organizzatori a posporre la chiusura all’11 marzo.
La Oculus Experience è partita dall’incredibile patrimonio dell’Archivio di Stato per arrivare al racconto della vita dell’artista; il percorso documentale e digitale ha fatto conoscere e ha valorizzato il legame del grande pittore con la città. I documenti, di proprietà dell’Archivio e provenienti dal Fondo Eugenio Reale, ripercorrono le vicende storiche legate all’allestimento delle grandi mostre antologiche dedicate a Pablo Picasso nel 1953 a Roma e a Milano.
Il progetto è stato finanziato nell’ambito dell’incentivo TOCC Transizione digitale organismi culturali e creativi, avviso pubblico del Ministero della Cultura – Direzione Generale Creatività Contemporanea finanziato dall’Unione Europea nell’ambito del Progetto NGEU – Next Generation EU attraverso i fondi destinati al PNRR – Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza.