Un nuovo polo pediatrico regionale che coniugherà le esigenze mediche ma anche ricerca, accoglienza dei familiari dei piccoli pazienti, servizi alla persona, aree di umanizzazione con un asilo nido aziendale, una mensa, aree relax e un parco aperto al quartiere.
E’ il progetto del ‘nuovo Santobono’ che sarà realizzato alla periferia di Napoli illustrato oggi dal presidente della Regione Campania, Vincenzo De Luca, con il direttore generale dell’Azienda pediatrica Santobono-Pausillipon, Rodolfo Conenna.
Il progetto, che si estenderà su una superficie di 70mila metri quadri, prevede la realizzazione di una struttura dotata di 480 posti letto, con 25 sub specialità pediatriche e medico-chirurgiche. Il polo sorgerà a Napoli Est, area in cui è già è presente l’Ospedale del Mare.
”Puntiamo a un’operazione la più ambiziosa possibile – ha affermato De Luca – per collocare il Santobono al vertice in Italia. Con i suoi quasi 500 posti letto diventerà la più grande struttura pediatrica del Paese. Pensiamo a un’eccellenza europea che sia allo stesso livello del Bambin Gesù, del Gaslini, del Meyer, anzi in verità pensiamo di andare più avanti rispetto a queste strutture”.
La necessità di nuovi spazi per il Santobono deriva ”da esigenze di ammodernamento, dalla volontà di evitare le frammentazioni sul territorio e per rispondere con efficienza alle nuove sfide imposte dall’evoluzione tecnologica e dalle scienze mediche”.
Per il polo pediatrico saranno impegnati 200 milioni di euro.
Obiettivo della Regione è realizzarlo in 3 anni una volta che sarà stata ultimata l’elaborazione del progetto esecutivo atteso per la prossima primavera. “Il polo dovrà essere realizzato in tempi umani, moderni, in tempi campani – ha evidenziato De Luca – e non nei tempi scadenzati dalle ere geologiche come accade per le opere pubbliche nel nostro Paese ”. (ANSA).