Prosegue la gara di solidarietà per salvare la vita al piccolo Alex, affetto da linfoistiocitosi emofagocitica una malattia genetica rarissima e che non lascia speranze di vita senza trapianto di midollo osseo con un donatore compatibile in tempi molto rapidi.
Dalle 9.00 di questa mattina a Portici (Napoli) al Dipartimento di Agraria dell’Università degli Studi di Napoli Federico II circa duecento persone, in prevalenza studenti, si son messi in fila per la raccolta di campioni salivari per cercare un Dna compatibile per aiutare il piccolo. Se vi sarà compatibilità, il passo successivo per la donazione è un prelievo di sangue.
L’iniziativa vede in campo il Dipartimento di Agraria e Admo, Associazione donatori midollo osseo e proseguirà fino alle 19. (ANSA)