Da oggi, lunedì 20 luglio, riaprono tutti gli ambulatori esterni dell’Ospedale Evangelico Betania di Napoli che, così, torna operativo al 100% nelle sue funzionalità e attività dedicate al territorio.
Nel rispetto delle norme di prevenzione del contagio da Covid-19 e del distanziamento sociale, gli utenti dei servizi offerti dall’Ospedale potranno tornare ad effettuare visite specialistiche, di controllo ed esami di laboratorio nonché di tutti i servizi di diagnostica per immagini.
Sin dall’inizio dell’emergenza sanitaria, infatti, gli ambienti occupati dagli ambulatori erano stati destinati temporaneamente all’isolamento dei pazienti con sospetto di contagio e ai ricoveri di pazienti contagiati in attesa dell’inserimento nella rete regionale Covid.
Tra gli esami di laboratorio, dal 20 luglio, sarà possibile eseguire il test sierologico per la ricerca degli anticorpi diretti contro il Coronavirus 2 (SARS-COV-2).
All’ingresso in ospedale, nell’atrio, il flusso di pazienti viene regolato dagli addetti alla vigilanza che sono in collegamento con il personale OSS degli ambulatori per evitare assembramenti e garantire la sicurezza dei pazienti e del personale.
Nel varco d’accesso all’ospedale inoltre è stato installato un termoscanner che è in grado di rilevare automaticamente la temperatura. Per garantire la sicurezza di tutti, i pazienti che accedono all’ospedale, sia per attività istituzionali che intramoenia, vengono sottoposti a triage.
Le prestazioni ambulatoriali possono essere prenotate attraverso il Centro Unico di Prenotazione (CUP) raggiungibile telefonicamente al numero 081 5912159 o direttamente in ospedale.
“La riapertura degli ambulatori esterni in totale sicurezza ripristina tutte le funzioni assistenziali che caratterizzano il nostro ospedale, che, è bene ricordarlo, non solo non ha mai smesso di funzionare durante tutta l’emergenza, ma si è distinto per non aver avuto contagi tra i dipendenti. Nell’ospedale sono attivi, in questo momento, ben 3 punti di triage che consentono l’accesso in massima sicurezza ai pazienti”, afferma il Direttore Sanitario, Antonio Sciambra