Consigli e cibi contro la pressione alta.

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A cura della Dottoressa Patrizia Zinno.

L’ipertensione arteriosa è una patologia metabolica molto diffusa nel mondo che spesso si trasforma in una vera malattia soprattutto nei paesi più industrializzati, dove l’alimentazione è più ricca e quindi meno sana, portata stupidamente dal benessere economico.  In Italia circa il  20% della popolazione soffre di questa malattia, persone che non tutte sono a conoscenza di questa alterazione, perché in alcuni casi è asintomatica e può essere causata anche da inconsapevoli abitudini alimentari a tavola. I sintomi più comuni sono eccessiva stanchezza, vertigini, disturbi cardiovascolari, stordimento e pesantezza del capo.

                                                    

Diventa con il tempo come un nemico silente con il quale per pigrizia si convive, considerandolo solo un malessere passeggero. La pressione, in poche parole, è la forza che il sangue esercita sulle pareti delle arterie, se dunque questa pressione è alta si va incontro a diversi problemi. Con l’età la pressione tende fisiologicamente ad alzarsi, quindi sarà bene condurre uno  stile di vita sano ma soprattutto una corretta alimentazione perché è stretto il rapporto tra la pressione ed un alimentazione.

Occorre rispettare uno stile di vita sano. In che modo?

Fare attività fisica o camminare molto ed  evitare la sedentarietà ed il sovrappeso.    Un altro fattore di rischio è lo stress, una vita veloce con tante responsabilità e poco tempo da dedicare al relax danneggia la salute;  ridurre dalla nostra tavola i cibi insospettabilmente pericolosi  nemici del nosto benessere a causa della quantità di sale in esso contenuti. Il Sale è una molecola nemica, il cloruro di sodio, che utilizziamo tutti i giorni per dare sapore ai nostri cibi. Lo troviamo in alimenti come i salumi, le carni, scatolame e affumicati, cotolette impanate, caffè, dolci e bevande zuccherate,  cioccolato,  miele, liquirizia, zucchero, Olive e sott’aceto, formaggi, patatine al sacchetto,  zuppe confezionate a base di verdura, gli insaccati, il prosciutto crudo e gli hamburger, tutti prodotti molto saporiti grazie al sale,  il quale oltre a conferire piacevole sapore,  viene utilizzato sia come conservante che per prevenire le contaminazioni batteriche.

Alcune regole a tavola da cui trarre giovamento alla salute e per limitare il rischio dell’ipertensione.                                                                                          

Occorre solo seguire un’alimentazione più tradizionale e genuina, povera e semplice ossia poco elaborata,  consistente su ciò che offre la terra e l’ambiente evitando i cibi troppo carichi di sale. Riducendolo, all’inizio tutto sembrerà  poco saporito, ma è solo questione di abitudine.                                                                                                     Per mangiare bene basta cucinare a casa i propri pasti; non aggiungere il sale di cottura della pasta; preferire il pane con poco sale; ridurre il consumo di cibi pronti e salse o dadi; scegliere alimenti integrali e stagionali da abituare il palato ad apprezzare il sapore; mangiare molta frutta e verdura fresca, bietole, spinaci e insalate con legumi che grazie alle vitamina C ed i loro Sali minerali, rendono le vene più rilassate; ottime le patate cotte a vapore;  carni bianche e leggere come pollo e pesce; salmone e tonno in quanto ricco di Omega 3; noci, uva sultanina; usare condimenti come prezzemolo, origano, aglio, pepe, spezie mediterranee, limone ed aceto, che esaltano il sapore dei cibi.

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